Rifiuti. Napolitano emana con riserva |
Sabato 02 Luglio 2011 10:46 |
Rifiuti. Napolitano emana con riservaLa poitica locale continua a prendere decisioni a singhiozzo, che non sono frutto di un progetto comune ma da azioni personali a reazioni. Sembra quasi inutile ormai andare alla ricerca della soluzione di questo o quel responsabile amministrativo, ed uno stato confusionale coinvolge anche chi rischia di pagare alto il prezzo di questa querelle. Il decreto rifiuti del Consiglio dei Ministri non risolve il problema, sopratutto con la Lega di traverso, e lo stesso Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che lo ha emanato, ne sottolinea i limiti chiedendo un nuovo e più efficace intervento del Governo. Il Capo dello Stato auspica anche "l'effettivo superamento di una emergenza di rilevanza nazionale attraverso una piena responsabilizzazione di tutte le istituzioni insieme con le autorità locali della Campania". Caldoro, intanto, ha subito avviato il processo di trasferimento dei rifiuti fuori regione. Il sindaco De Magistris, intanto, chiede alla Regione un intervento per evitare la chiusura degli impianti Stir di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) e Pianodardine (Avellino), ma la risposta dipende dai Comuni e dalle Province interessati. Intanti a Napoli diminuiscono giacenze e roghi: lungo le strade ci sarebbero ora 1.300 tonnellate di spazzatura, in diminuzione rispetto ai giorni scorsi. |