Menu Principale


Condividi su

Facebook MySpace Twitter Digg Delicious Stumbleupon Google Bookmarks RSS Feed 

News

Loading feeds...

Created by SopanTech Solutions


Area sondaggi


Meteo a Salerno

Ven Sab Dom Lun

Oroscopo del mese

No images

Operazione con Carabinieri forestali di Sarno, Polizia municipale e asl PDF Stampa E-mail
Mercoledì 25 Aprile 2018 18:53

Bracconaggio e maltrattamento animali d’affezione: Carabinieri ed Enpa in campo per gli animali.

La segnalazione è partita dai volontari dell’associazione “Amici di Pluto” che hanno allertato le guardie della Protezione Animali per la presenza di un Cinghiale finito intrappolato in una trappola in località Cappella a Sarno. Le guardie hanno subito allertato la Stazione dei Carabinieri localmente competente d il personale ASL. Questi ultimi si sono recati sul posto e, con l’ausilio della tele anestesia, hanno narcotizzato l’animale e provveduto a liberarlo. L’operazione è stata resa difficile dal buio ma dopo alcuni tentativi il Cinghiale si è addormentato ed ha permesso ai medici di liberarlo e controllare che non vi fossero ferite. La femmina di Cinghiale aveva intorno a sé i suoi piccoli, per questo motivo stava tentando da ore di liberarsi dal cappio che la strangolava. Sarebbe morta all’interno della trappola per poi finire nel piatto del bracconiere, i

cuccioli sarebbero morti di fame. Fortunatamente l’intervento tempestivo dei medici ha evitato ciò. Concluse le operazioni di salvataggio, il mar. Varo, il Brig. Capo Cesare e l’appuntato scelto Siani in concorso con le guardie Enpa si sono attivati per identificare il proprietario delle trappole mediante appostamenti. Dopo alcuni tentativi, il soggetto veniva identificato mentre riattivava le trappole precedentemente disarmate dagli agenti. Il soggetto è stato identificato e deferito all’A.G. per reati connessi alla Legge 157/92, le trappole sono state prontamente sequestrate. Dopo questo primo intervento, la Protezione Animali si è spostata a Pogerola per un caso di maltrattamento di un cane, tenuto in modo non consono. L’animale era denutrito e legato ad una catena che si era avvitata su se stessa costringendo l’animale a non potersi stendere. L’attività è stata

condotta con la locale Polizia municipale e l’Asl competente ed anche in questo caso si è proceduto al sequestro del cane e al deferimento del soggetto.

Il personale dell’Enpa ringrazia sentitamente i Carabinieri di Sarno, la Polizia Municipale e l’Asl di Pogerola per la professionalità dimostrata.