Kate Omoregbe, la giovane nigeriana di 34 anni che avrebbe rischiato la lapidazione, ha ottenuto asilo politico in Italia. La donna, che ha appena scontato un condanna per spaccio di droga, ha rischiato di essere estradata nel proprio paese. I ministri degli Esteri Franco Frattini ha affermato 'Ancora una volta l'Italia ha dato prova di essere un Paese in prima linea nella lotta per il rispetto dei diritti fondamentali, tra questi, in particolare, la tutela della vita e il rispetto della donna'.

Kate si era sottratta nel proprio paese ad un matrimonio combinato e alla conversione all'Islam e l'arresto per spaccio di droga poteva condannarla a morte se estradata in Nigeria, come di solito accade per immigrati 'indesiderati'. Attraverso una petizione internazionale on line, wvv.thepetitionsite.com /appeal to save Kate (appello per salvare Kate) promossa da una delle maggiori associazioni americane per i diritti umani Care 2, erano state raccolte 12.556 firme per chiedere al Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano. Una bella storia, finita, per ora, bene.