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L’8° Reggimento artiglieria terrestre “Pasubio” di Persano (SA) subentra 5° Reggimento Alpini di Vipiteno (BZ) al comando del Multinational Battle Group West in Kosovo PDF Stampa E-mail
Venerdì 14 Dicembre 2018 18:17

Si è tenuta presso la base in Peć/Peja (Kosovo) denominata Camp Villaggio Italia la cerimonia che segna il passaggio di consegne tra il 5° Reggimento Alpini (Vipiteno – BZ) e l’8° Reggimento Artiglieria Terrestre “Pasubio” (Persano – SA), che subentra alla guida del Multinational Battle Group West della missione in Kosovo, unità multinazionale a guida italiana – composta da militari italiani, sloveni, austriaci e moldavi – garante della sicurezza nel settore occidentale del Paese. Durante i sei mesi di mandato, il personale italiano ha svolto numerose attività operative in tutto il territorio del Kosovo, esercitazioni in un contesto multinazionale, e molte attività CIMIC (Civilian Military Cooperation) atte a garantire un diretto ed immediato sostegno alla popolazione locale. Presente alla cerimonia anche il Comandante di KFOR, Gen. Div. Lorenzo D’ADDARIO, il quale ha ringraziato a sua volta i militari del 5° Alpini per l’importante contributo al progresso della missione, ed ha rivolto i migliori auguri al personale del 8° Reggimento Artiglieria Terrestre “Pasubio” – comandato dal Col. Gianfranco DI MARCO – per il prossimo mandato. Le bandiere del 5° Alpini e dell’8° “Pasubio”, si incrociano quindi ancora una volta nel corso della storia: i due reggimenti infatti, operarono fianco a fianco già nel gennaio del 1943 in terra di Russia, e assieme forzarono la sacca di Nikolaevka, scrivendo delle epiche pagine di storia dell’Esercito Italiano. Il contesto oggi è decisamente cambiato, ma quel che è rimasto immutato è l’impegno e la dedizione con cui gli uomini e le donne di questi due reggimenti – e di tutti i reparti delle forze armate italiane – svolgono le proprie mansioni, tanto in patria quanto all’estero.