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Inclusione attiva e contrasto alla povertà. Un milione di euro PDF Stampa E-mail
Martedì 12 Marzo 2019 18:39

Ha ricevuto l’approvazione il progetto a cui ha partecipato di Piano di Zona Ambito S01 nell’ambito dei finanziamenti dell’UE, della Regione Campania e dei Por-FSE 2014-2020 per l’inclusione attiva delle persone con gravi disagi sociali. Supporto alle famiglie, tirocini formativi e introduzione nel mondo del lavoro sono le tre direttrici in cui si svilupperà il progetto che ha ricevuto circa un milione di euro di finanziamento che riguarderà le attività che metteranno in campo i comuni del Piano di Zona: Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. “Il progetto è la dimostrazione chiara – ha spiegato l’assessore ai Servizi Sociali, Antonia Alfano – di come questa amministrazione sta lavorando incessantemente per venire incontro alle fasce più deboli della popolazione. Il progetto è già nella fase operativa dove si stanno attuando le modalità per l’individuazione dei soggetti beneficiari e dell’organizzazione dei tirocini formativi mirati all’introduzione o al ricollocamento nel mondo del lavoro dei soggetti particolarmente bisognevoli di attenzione. Oltre i proclami la politica deve tradursi in misure concrete e questo finanziamento rappresenta una strada da percorrere come non era mai successo prima nel nostro Comune”. Quello dei servizi alla persona e alle fasce della cittadinanza maggiormente disagiate è stato uno dei primi impegni dell’amministrazione Lanzara. “Lo avevamo annunciato in campagna elettorale appena un anno e mezzo fa – ha spiegato la sindaca Paola Lanzara – Questo progetto approvato ne è la testimonianza chiara. Il nostro lavoro, anche se a volte oscuro e non sempre riconosciuto, è mirato a risolvere in primis i bisogni elementari di quelle famiglie che vivono in una condizione di estremo disagio sociale. La disoccupazione giovanile, la povertà, i disagi, le disabilità, sono tra le priorità di una amministrazione sensibile ai bisogni della gente. Poi a ruota seguono le altre cose o i grandi progetti. Siamo convinti che soltanto una amministrazione che restituisca dignità e opportunità di sviluppo ai suoi cittadini possa essere degna di essere chiamata tale. Complimenti quindi a chi ha lavorato a questo progetto, al Piano di Zona e a tutti coloro che si sono prodigati affinchè questi fonsi giungessero sui territori a beneficio dei cittadini”.