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Progetto BluAct, il Comune di Salerno aderisce alla proposta LIFE MEDCleanup PDF Stampa E-mail
Giovedì 25 Febbraio 2021 05:56

L'amministrazione comunale impegnata, con importanti istituzioni europee, sul tema del littering marino

Il Comune di Salerno ha accettato la proposta della città di Pireo, capofila greca del progetto europeo BluAct che la vede coinvolta, aderendo al partenariato della proposta LIFE MEDCleanup, coordinata dall’Università Tecnica Nazionale di Atene, per partecipare al bando LIFE 2020 (ambiente e efficienza delle risorse – settore: acqua, incluso ambiente marino). Del gruppo “BluAct Salerno” ha aderito alla proposta anche l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale. Il progetto proposto, dal titolo “monitoraggio intelligente e riduzione efficiente dei rifiuti marini nell’area sud est del mediterraneo” avrà una durata presumibile da settembre 2021- marzo 2025. Premessa Il progetto MEDCleanup è pioniere in termini di combinazione di approcci ben stabiliti e reti nel contesto di un Sistema integrato di gestione dei rifiuti marini. Finora, la gestione dei rifiuti marini non viene curata a livello istituzionale nei paesi dell’unione europea, nè è una parte dell’applicazione delle politiche di gestione dei rifiuti. Le iniziative individuali esistenti per la pulizia dei detriti marini in pochi paesi europei delle coste, sono principalmente sotto lo spettro dei fondi privati con equipaggiamenti limitati e per durate limitate senza avere il necessario impatto a lungo termine. Al contrario, MEDCleanup può produrre risultati immediati e quantificabili durante e dopo il termine del progetto. Descrizione LIFE MEDCleanup è un progetto dimostrativo che mette in pratica, prova, valuta e diffonde le azioni di un sistema di gestione sostenibile dei rifiuti marini integrato “dalla culla alla tomba”, che non è mai stato considerato a livello di istituzioni della Comunità Europea. Il progetto si propone, inoltre, il riutilizzo dei materiali selezionati come materie prime per la manifattura di prodotti commerciali. Il Comune di Salerno ha dichiarato la propria disponibilità alla possibile replica e implementazione locale di un piano di gestione per la prevenzione, riduzione e riciclo dei rifiuti marini e da spiaggia, adattato alla propria realtà e fattibile da un punto di vista sociale ed economico. Inoltre il progetto svilupperà strumenti IT di dati integrati per identificare e prevedere punti di accumulo di rifiuti marini flottanti e condurre pulizie di rifiuti marini mirate e sostenibili, proteggendo l’ecosistema marino. Oltre all’università coordinatrice, NTUA (National Technical University of Athens) – la più antica e prestigiosa università della Grecia, gli altri partner del progetto sono: ENALEIA: una NGO (ENALEIA è stata selezionata da l’UN Environment Program tra i Top 5 delle migliori iniziative europee (2019). Tra i suoi scopi c’è insegnare pesche sostenibili. Ha un’estesa rete di volontari che raccolgono rifiuti marini con riconoscimenti per la stessa ragione). Healthy Seas Organisation (HSO), NL (Concentrata nel affrontare il fenomeno della pesca fantasma responsabile della morte inutile di numerosi animali marini). Gravity Wave (GW), ES (concentrata nell’affrontare l’inquinamento della plastica del mare e il fenomeno della pesca fantasma). NEVIS SA, GR (è una compagnia di consulenza che offre servizi e soluzioni nell’implementazione di progetti con fondi europei relazionati alla protezione ambientale e la gestione sostenibile nel settore della Blue Economy.) Starsock, N.L. (usa vecchie reti da pesca per produrre nuovi tessuti).