Il neonato rapito nell'ospedale di Nocera Inferiore da una infermiera dell'ospedale Cardarelli di Napoli, è stato ritrovato in casa della donna. La rapitrice, Annarita Buonocore, che avrebbe problemi di natura psicologica, è stata arrestata. Polizia e carabinieri hanno fermato anche la figlia ventenne della donna, rilasciata subito dopo essere stata interrogata. Il piccolo Luca è stato riportato con un'ambulanza nello stesso ospedale. Il padre ha riferito che si trova in buone condizioni. Nato ieri mattina, era stato rapito nell'ospedale di Nocera Inferiore ieri pomeriggio. La Buonocore aveva organizzato il rapimento del piccolo Luca per dimostrare al suo compagno di aver avuto un figlio da lui ma, ha detto agli agenti, lo avrebbe restituito stamattina. La donna, che aveva una relazione con un uomo sposato con il quale non conviveva, è riuscita a simulare una gravidanza e poi a far credere all'uomo che quel piccolo era figlio loro. Agli in quirenti ha raccontato di aver avuto un aborto spontaneo qualche mese fa, senza rivelarlo al compagno. "Ho due femmine, anch'io vorrei un figlio maschio". L'uomo, agli agenti che gli chiedevano chi fosse il neonato, ha risposto: "E' mio figlio". Gli inquirenti, nel corso di una conferenza stampa in Procura, hanno dichiarato che è stato un ex vicino di casa a riconoscere la donna; grazie all'uomo, insegnante a Nocera, è stato possibile ritrovare il piccolo e restituirlo a genitori. "Ha comunicato di ricordarsi che nel pomeriggio di ieri aveva incontrato la donna che aveva tra le braccia un neonato". Intanto, Annalisa Fortunato, la mamma del piccolo Luca, perdona Annarita Buonocore: "Mi dispiace molto per la persona che ha portato via Luca, probabilmente non sta bene, non la odio. La perdono. Sembrava un'infermiera dolcissima e mi ha anche detto che è un peccato che certe donne abbandonano i bambini. Per me, Luca è nato per la seconda volta. Ieri dopo il ritrovamento me l'hanno fatto subito abbracciare. Stava bene, dormiva".