La Cassazione, nei giorni scorsi, ha accolto il ricorso della Procura che aveva presentato appello contro la decisione del tribunale del riesame di revocare le misure cautelari nei confronti di tutti i protagonisti. L' annullamento della sentenza 'Gambino' richiama il tribunale del riesame ad una nuova pronuncia, prendendo in considerazione elementi esclusi nella prima sentenza.

Cirielli ha commentato “Io penso che le sentenze dei giudici si eseguono e si rispettano questa è la mia posizione di sempre. Così come non ho fatto baldoria quando il Riesame facendo una valutazione ha ritenuto di sminuire la vicenda per come era stata presentata, con lo stesso spirito positivo affronto umanamente (Gambino è anche un amico) questa nuova fase. Ho fiducia nell’azione complessiva della giustizia. Ci saranno tre gradi di giudizio nei quali Gambino, così come gli altri imputati, avranno modo di dire la propria posizione e difendersi. Non penso ai complotti dei magistrati men che meno delle forze dell’ordine. Non ho sospetti per pensare a cose diverse. Vedo che ci sono delle denunce rispetto alle quali i magistrati, gli inquirenti stanno facendo il loro lavoro con serietà così come le forze dell’ordine ed alla fine avremo, negli anni un giudizio sereno. Spero che non bisognerà aspettare vent’anni così come per la vicenda Conte. Le responsabilità penali sono personali le responsabilità politiche sono individuali in certi casi e possono essere collettive se si dimostra che esiste un coinvolgimento di un sistema. Non credo che nella vicenda specifica gli inquirenti hanno mai parlato in questo senso. Da questo punto di vista sono tranquillo e sereno nel senso che il partito è sano. Sapete bene ciò che penso della persona Gambino. Onestamente ho difficoltà per quello che ho visto in questi due anni. Ho difficoltà ad immaginare che le accuse siano reali. Le accuse sono state fatte da cittadini portando evidentemente elementi di riscontro significativi visto che c’è questo tipo di iter giudiziario. Credo, però che abbiamo di aspettare tutti le varie fasi del giudizio”.