Brindisi. Le vittime dell'attentato non saranno risarcite Stampa
Martedì 07 Agosto 2012 09:58

Le ustioni sono solo danni estetici, e per questo motivo le assicurazioni non risarciranno i danni delle diverse vittime dell'esplosione dell'istituto Morvillo. Se non saranno dimostrati 'danni funzionali', le vittime della bomba del 19 maggio scorso dovranno rassegnarsi a curare le gravi conseguenze, anche solo psicologiche con i propri mezzi economici. Comunque, in questi giorni sono in corso le visite medico legali per stabilire l'entità delle conseguenze fisiche riportate dalle ferite. I legali che assistono le famiglie sono decisi a combattere perchè quei segni permanenti che ragazze adolescenti  porteranno sulla propria pelle per via delle gravissime ustioni subite vengano considerate  una mutilazione. Qui però non si tratta di una semplice liquidazione assicurativa per lesioni piu' o meno contemplate da un contratto, ma di un atto che si può chamare terroristico o solo opera di un pazzo, ma comunque avvenuto ai danni dello Stato e che come tale va considerato. Non è pensabile che lo Stato non tuteli con adeguati provvedimenti chi, come queste ragazze, sono solo innocenti vittime di un avvenimento che voleva colpire l'istituzione.