Inaugurazione del Centro Facciamo breccia di Salerno Stampa
Mercoledì 21 Giugno 2017 07:37

Mercoledì 21 giugno alle 11.30 sarà inaugurato il Centro Facciamo breccia di Salerno (via Piacenza angolo Via Tusciano) completamente ristrutturato. Interverranno il ministro della Coesione territoriale e del Mezzogiorno Claudio De Vincenti, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e l'assessore alle Politiche Sociali, Nino Savastano. "Il Centro - spiega Alberto Zuliani, presidente dell’Associazione di volontariato Una breccia nel muro - ospita ora, settimanalmente, 36 bambini; la durata prevista per il trattamento è di un anno, ma molti proseguono. Sono attivati percorsi differenziati in modo da dare risposta anche a famiglie non residenti a Salerno: pendolari, provenienti da altre province campane e da altre regioni. La domanda è crescente. In quattro anni il Centro si è preso cura di circa 70 bambini fra i 18 mesi e i 12 anni di età, per oltre l’80% con meno di 6 anni. Parecchi sono rimasti per più di un anno, sono cresciuti con noi. Ventitré di loro si sono giovati del trattamento in solidarietà totale o parziale. Sono stati svolti corsi di parent training per le famiglie al loro ingresso; sono stati avvicinati gli insegnanti, curricolari e di sostegno; i supervisori hanno partecipato ai gruppi di lavoro sull’handicap, GLH. È stata svolta un’intensa attività informativa in favore della cittadinanza. Sono stati ospitati numerosi tirocini in convenzione con alcune università, fra le quali Roma Sapienza e Salerno e Scuole di specializzazione di psicoterapia. E’ stata ed è tuttora svolta un’attività significativa di ricerca, in collaborazione con ricercatori delle università di Roma Sapienza, Cagliari e Losanna. Sull’attività clinica del Centro sono state svolte sei tesi di laurea. Sono stati intessuti rapporti con il territorio, via via più intensi, recentemente con i Segretariati sociali del Comune. L’Associazione partecipa al “Coordinamento autismo Campania”. Il Centro è diventato una realtà esemplare, un punto di riferimento per il trattamento dell’autismo nel Mezzogiorno"