Due uomini Stampa
Sabato 19 Marzo 2011 10:30

Caro papà, tu che sei sempre stato lì, che mi hai sempre guidato, con saggezza, protezione, amore, e che hai mostrato anche momenti di debolezza, di fallibilità, che hai chiesto il mio aiuto anche solo con uno sguardo, che facevo finta di non vedere e ti aiutavo in silenzio, senza dartene quasi la sensazione, per poterti risentire padre un attimo dopo, proprio perchè di te volevo la protezione, l'amore, il senso assoluto della famiglia, non posso che essere riconoscente, perchè senza di te non sarei quel che sono, con le stesse debolezze e fallibilità che ti appartengono, che ho imparato a riconoscere, sperando che i miei figli possano avere lo stesso amore e lo stesso rispetto che ho oggi io per te, e lo stesso desiderio di viverti quanto piu' a lungo anche solo per stare in silenzio l'uno affanco all'altro a sentire il nulla, coi nostri pensieri, pronti ad aiutarci ancora un'altra volta come solo un padre ed un figlio, se lo desiderano, sanno fare.