Chiude l’ospedale: il sindaco Pasquale Aliberti annuncia lo sciopero della fame.  A seguito della ispezione dei NAS di Salerno, su ordine della Procura di Nocera, sono stati ispezionati tutti i reparti presso cui era stata ricoverata o aveva ricevuto prestazioni la Sig.ra Maria Rosaria Ferraioli, la ragazza ventitreenne deceduta insieme ai due gemellini che portava in grembo. E’ stato chiuso tutto il complesso operatorio con le tre sale, cosa questa che compromette la funzionalità o l’operatività dell’ospedale M.Scarlato. Sulla questione è intervenuto il Sindaco della città di Scafati, Pasquale Aliberti, che insieme a numerosi sanitari sta presidiando al momento la direzione sanitaria dell’ospedale. “Pur comprendendo il dolore e la sofferenza che ha colpito i familiari di Maria Rosaria – ha dichiarato - riteniamo che il caos mediatico che si è creato su tutta la struttura ospedaliera sia una grande esagerazione. Nessuno si aspettava che in un clima di grande emotività fossero state rilevate dalla visita dei NAS, pur corretta nella forma, manchevolezze, inadeguatezze strutturali che, la direzione sanitaria aveva già segnalato dal lontano 2007 a chi, in questi anni, ha avuto ruoli di responsabilità. Si fa, pertanto, appello al senso di responsabilità di chi ha oggi il potere decisionale sull’avvenire del Mauro Scarlato, perché eventuali decisioni affrettate rischierebbero di mettere in pericolo vite umane in un territorio che, in questi anni, ha goduto e gode delle potenzialità mediche e professionali di questo ospedale. In attesa di risvolti e segnali positivi, in qualità di Sindaco della città di Scafati, consapevole della responsabilità che la carica istituzionale mi impone, annuncio uno sciopero della fame a difesa dei diritti dei miei concittadini e della professionalità degli operatori che nel tempo hanno dato lustro alla struttura”.