L’Ordine dei Medici: Sanità salernitana, situazione estremamente grave Stampa
Mercoledì 04 Maggio 2011 20:31

Mancate autorizzazioni e carenza di personale: diventa difficile garantire l’incolumità

Ravera: “Paralizzare una provincia è criminale”

Alla Regione: trovare soluzioni-ponte e mettere in atto il decreto 49

 

I fatti gravissimi che hanno visto protagonista l’ospedale Mauro Scarlato di Scafati sono ora oggetto delle indagini della magistratura, che ci auguriamo celeri ed efficaci per riportare gli avvenimenti sotto una giusta luce il più presto possibile. Detto ciò, però, il Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno osserva che i problemi della sanità non sono limitati all’ospedale di Scafati e agli episodi malauguratamente occorsi, e considera la situazione sul territorio provinciale “estremamente grave”, segnalando carenze da non sottovalutare, anzi da prendere in considerazione immediatamente per il mancato rispetto della normativa a proposito delle autorizzazioni sanitarie. “Malgrado i direttori sanitari che in questi anni si sono succeduti abbiano sempre chiesto alle Asl di metterli nelle condizioni di effettuare gli adeguamenti e i relativi controlli – avverte il Presidente dell’Ordine Bruno Ravera – queste autorizzazioni non sono mai state rilasciate. Polemizzare ora non modifica la realtà. Non è pensabile che molti altri ospedali possano essere chiusi, o che possano essere apposti i sigilli alle sale operatorie o ad altre strutture. E’ giusto procedere alle dovute indagini, ma sarebbe auspicabile trovare, nel frattempo, delle soluzioni-ponte che non paralizzino la sanità salernitana in attesa delle autorizzazioni”. Il Consiglio dell’Ordine considera la situazione non solo insostenibile, ma drammatica, dal momento che molti ospedali, a causa della carenza di organico, non sono neanche in condizione di operare sul piano dell’urgenza e del pronto intervento. Queste carenze di organico sono destinate ad aggravarsi in modo esponenziale per l’imminente avvicinarsi della stagione estiva, quando il numero dei pazienti aumenterà con l’arrivo dei turisti. Va sottolineata, a questo proposito, la sofferenza reale e non retorica, del personale medico ed infermieristico, che opera in una situazione gravemente precaria. Tempo alcune settimane, potrebbe diventare difficilissimo garantire l’incolumità dei pazienti. Il Consiglio ritiene che il decreto numero 49 del settembre del 2010 non sia la perfezione, ma che comunque non si possa continuare ad ignorarlo per mancanza di correttivi. “Non si può paralizzare una provincia non facendo nulla, perché questo è criminale” afferma Ravera. Il Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno si rivolge pertanto alla Regione Campania, perché si attivi per mettere in atto quanto previsto dal decreto in materia di adeguamento delle strutture ospedaliere.