Il Commissario dell'Ept Ilva Pizzorno: Stampa estera esalta Cilento e Costa d'Amalfi Stampa
Domenica 02 Ottobre 2011 09:17

Con una lettera inviata al Presidente della Provincia di Salerno, ai Sindaci dei Comuni della Costa d'Amalfi e del Cilento, al Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni ed ai rappresentanti delle associazioni di categoria di comparto, il Commissario dell'Ept Ilva Pizzorno ha commentato positivamente l'attenzione rivolta dalla stampa estera ai territori del salernitano.


In particolare, Pizzorno ha sottolineato la presenza di due articoli, relativi al Cilento ed alla Costa d'Amalfi, su due prestigiose testate turistiche, una austriaca ed una australiana. "Vi sono momenti - scrive Pizzorno - nella vita dei territori che favoriscono la presa di coscienza di un’identità possibile e rafforzano le prospettive delle comunità. Sono occasioni non previste, attraverso le quali l’immagine e la storia dei luoghi, le radici e le vocazioni dei popoli entrano con forza nel circuito mediatico. Due tra i periodici turistici più qualificati del villaggio globale, VIA Airport Journale di Graz in Austria e l’australiana Lonely Planet, si sono occupati in questo ultimo periodo rispettivamente, del Cilento e della Costa d’Amalfi, con reportage attenti alla cultura e alle offerte di quei paesi che costituiscono la punta di diamante del nostro patrimonio paesaggistico e culturale. Il Cilento è stato definito come “il luogo dove pittoreschi paesini montani incontrano spiagge da cartolina” e la Costa d’Amalfi ha assunto la funzione simbolica di un’area complessa e preziosa nella quale arte e cultura attivano, in uno scenario incomparabile, una funzione di laboratorio antropologicamente e socialmente attivo, in grado di fungere da attrattore di flussi crescenti. In entrambi i servizi, sostenuti da supporti fotografici perfettamente integrati nel racconto narrativo dei luoghi, sono state evidenziate le connessioni di storiche vocazioni turistiche con nuove attitudini legate all’autorappresentazione delle tradizioni locali. Un terreno, questo, sul quale occorre lavorare con rinnovato impegno per trasformare una ricchezza naturale in opportunità permanente, vecchie professioni e antichi mestieri in attività da rimodulare e rilanciare. Il discorso coinvolge le categorie produttive, le istituzioni e le professioni intellettuali, perché non può esistere attività formativa se non in uno sforzo sinergico tra fervore di base e programmazione mirata e intelligente dello sviluppo. Cilento e Costa d’Amalfi sono state presentate ai potenziali visitatori del mondo come terre di un turismo solido e consapevole. Anche il linguaggio tradizionale di “Lonely Planet”, in genere rivolto a giovani viaggiatori attratti da itinerari eroici e misteriosi dall'Australia verso l'Europa, tradisce per una volta il suo stile epico per lasciare trasparire, con racconti pacati e sereni, la crescita sorprendente delle nostre realtà. Il mare, il sole e la buona cucina appaiono, pertanto, alleati saldamente con tutte le tradizioni antiche che hanno liberato, nel corso degli anni, energie e sensibilità spontanee in affascinanti mestieri e in manifestazioni artistiche di sicura presa. Con queste parole ho voluto esprimere la gioia e la fiducia per il futuro. Nei momenti difficili dei singoli e delle comunità, ancoraggi e riscontri danno fiducia perché appaiono come un felice approdo. Il nostro approdo, però, non va considerato come statico: deve essere, al contrario, occasione per nuovi cimenti, quasi una pista di lancio, sulla quale mantenere, in posizione di partenza verso nuove conquiste, la nostra fiducia nei riscontri che la comunità internazionale ci riserva. È un dono che ci impone nuove responsabilità e un forte impegno e questa sfida mi fa piacere di viverla con voi, al servizio della nostra terra". Con una lettera inviata al Presidente della Provincia di Salerno, ai Sindaci dei Comuni della Costa d'Amalfi e del Cilento, al Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni ed ai rappresentanti delle associazioni di categoria di comparto, il Commissario dell'Ept Ilva Pizzorno ha commentato positivamente l'attenzione rivolta dalla stampa estera ai territori del salernitano. In particolare, Pizzorno ha sottolineato la presenza di due articoli, relativi al Cilento ed alla Costa d'Amalfi, su due prestigiose testate turistiche, una austriaca ed una australiana. "Vi sono momenti - scrive Pizzorno - nella vita dei territori che favoriscono la presa di coscienza di un’identità possibile e rafforzano le prospettive delle comunità. Sono occasioni non previste, attraverso le quali l’immagine e la storia dei luoghi, le radici e le vocazioni dei popoli entrano con forza nel circuito mediatico. Due tra i periodici turistici più qualificati del villaggio globale, VIA Airport Journale di Graz in Austria e l’australiana Lonely Planet, si sono occupati in questo ultimo periodo rispettivamente, del Cilento e della Costa d’Amalfi, con reportage attenti alla cultura e alle offerte di quei paesi che costituiscono la punta di diamante del nostro patrimonio paesaggistico e culturale. Il Cilento è stato definito come “il luogo dove pittoreschi paesini montani incontrano spiagge da cartolina” e la Costa d’Amalfi ha assunto la funzione simbolica di un’area complessa e preziosa nella quale arte e cultura attivano, in uno scenario incomparabile, una funzione di laboratorio antropologicamente e socialmente attivo, in grado di fungere da attrattore di flussi crescenti. In entrambi i servizi, sostenuti da supporti fotografici perfettamente integrati nel racconto narrativo dei luoghi, sono state evidenziate le connessioni di storiche vocazioni turistiche con nuove attitudini legate all’autorappresentazione delle tradizioni locali. Un terreno, questo, sul quale occorre lavorare con rinnovato impegno per trasformare una ricchezza naturale in opportunità permanente, vecchie professioni e antichi mestieri in attività da rimodulare e rilanciare. Il discorso coinvolge le categorie produttive, le istituzioni e le professioni intellettuali, perché non può esistere attività formativa se non in uno sforzo sinergico tra fervore di base e programmazione mirata e intelligente dello sviluppo. Cilento e Costa d’Amalfi sono state presentate ai potenziali visitatori del mondo come terre di un turismo solido e consapevole. Anche il linguaggio tradizionale di “Lonely Planet”, in genere rivolto a giovani viaggiatori attratti da itinerari eroici e misteriosi dall'Australia verso l'Europa, tradisce per una volta il suo stile epico per lasciare trasparire, con racconti pacati e sereni, la crescita sorprendente delle nostre realtà. Il mare, il sole e la buona cucina appaiono, pertanto, alleati saldamente con tutte le tradizioni antiche che hanno liberato, nel corso degli anni, energie e sensibilità spontanee in affascinanti mestieri e in manifestazioni artistiche di sicura presa. Con queste parole ho voluto esprimere la gioia e la fiducia per il futuro. Nei momenti difficili dei singoli e delle comunità, ancoraggi e riscontri danno fiducia perché appaiono come un felice approdo. Il nostro approdo, però, non va considerato come statico: deve essere, al contrario, occasione per nuovi cimenti, quasi una pista di lancio, sulla quale mantenere, in posizione di partenza verso nuove conquiste, la nostra fiducia nei riscontri che la comunità internazionale ci riserva. È un dono che ci impone nuove responsabilità e un forte impegno e questa sfida mi fa piacere di viverla con voi, al servizio della nostra terra".