Il Comune di Sarno in attivo, ma all’opposizione ancora non arriva la relazione Stampa
Martedì 11 Maggio 2021 10:38

Rega (Sarno Civica): “Non potevamo licenziare un atto che riteniamo dubbio”. Un consiglio comunale per approvare il rendiconto della gestione 2020 ed il regolamento per l’istituzione e la disciplina nel Comune di Sarno del Canone Unico Patrimoniale: è questo ciò su cui ha lavorato l’assise della città dei Sarrastri lo scorso 30 aprile. Sebbene sia stato accertato dai revisori che l’Ente non presenta alcun parametro deficitario, nessuna relazione è giunta ai consiglieri di opposizione, che attestasse e valorizzasse tale analisi. Ciò ha dunque portato alla votazione contraria della minoranza “Non per una questione di forma, bensì di sostanza”, come affermato dal consigliere di Sarno Civica, Antonello Manuel Rega. “La mancanza di un elenco – ha detto il consigliere neoeletto nel direttivo provinciale di Fratelli d’Italia -, e dunque di una serie di dati essenziali rispetto alla rendicontazione, non è una buona scusa per non averci fornito tali documenti. Ciò è correlato – ha proseguito Rega -, a mio avviso, anche ad una mancanza di controllo, che dovrebbe essere prerogativa dei revisori, e che rende eclatante la realtà dei fatti secondo cui noi consiglieri di opposizione avremmo dovuto votare un atto sul quale pendevano obiezioni sostanziali, le quali potrebbero essere rassicurate dall’organo tecnico dei revisori. Noi abbiamo delle opposizioni a cui non abbiamo avuto risposta – ha continuato il consigliere – e pertanto non possiamo licenziare un atto che riteniamo quantomeno dubbio”. Nonostante dunque queste dichiarazioni, e la richiesta avanzata di ricevere i documenti in questione in sede di riunione di consiglio comunale, l’opposizione della città dei Sarrastri non ha ancora ricevuto alcun documento che attestasse quanto si sarebbe dovuta apprestare a votare lo scorso aprile. “Ad oggi – conclude Rega – non ci è giunta ancora alcuna rendicontazione, e ciò non fa che avvalorare la nostra volontà di votare a sfavore di provvedimenti che, di fatto, ci sono stati presentati come spesso si dice, a scatola chiusa”.