Cstp. Santocchio denuncia De Luca Stampa
Sabato 07 Maggio 2011 17:27

comunicato stampa

 

Questa mattina il Presidente della CSTP – Azienda della Mobilità – S.p.A. Mario Santocchio ha dato mandato ai suoi legali di ratificare denuncia-querela contro il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, ritenendo calunniose le dichiarazioni che il primo cittadino ha reso alla stampa a commento della decisione di presentare un esposto alla procura di Salerno contro il massimo vertice dell’Azienda della mobilità per turbativa di pubblico servizio. Il Sindaco De Luca mente spudoratamente – ha dichiarato il Presidente Santocchio – ma consapevolmente. Il primo cittadino di Salerno sa benissimo che la nostra Azienda non ha alcuna responsabilità rispetto ai tagli regionali imposti al settore del trasporto e sa benissimo che la CSTP svolge la sua attività sulla base di contratti di servizio che stipula con gli enti concedenti, ovvero Comune di Salerno e Provincia. Capisco che siamo in campagna elettorale e che il Sindaco De Luca debba ricorrere al sensazionalismo per tentare di accaparrarsi voti, ma lo faccia almeno su notizie fondate. Non posso consentire che si speculi sulla mia persona e, soprattutto, a danno della nostra Azienda. Proprio per questo, ho dato mandato ai miei legali di denunciare il Sindaco De Luca per calunnia. Dovrà assumersi le responsabilità di questa infelice mossa elettorale che danneggia l’immagine di un’azienda pubblica che è patrimonio della città di Salerno e di tutta la provincia. Sono passati i tempi in cui il Comune di Salerno, contando sulla vicinanza politica delle passate gestioni, beneficiava dei servizi CSTP a prezzi di favore. Invece di fare demagogia, spieghi il Sindaco De Luca perché non ha concesso alla CSTP l’autorizzazione per la sosta dei nostri autobus a piazza Ferrovia e perché continui a vessare i nostri operatori di esercizio con multe per divieto di sosta. Spieghi, inoltre, perché a dispetto delle nostre continue richieste scritte si ostini a negarci l’utilizzo dell’area nella zona retrostante il Grand hotel Salerno, nonostante la nostra disponibilità a pagare al Comune anche l’occupazione di suolo pubblico”.