Dichiarazioni di Vincenzo De Luca su Lira Tv, 15 giugno 2012 Stampa
Sabato 16 Giugno 2012 12:48

Crisi economica

Così si va a fondo, siamo arrivati davvero al punto limite. Se in questo mese non ci saranno decisioni importanti da parte dell’UE avremo una situazione davvero drammatica. Dal nostro Governo attendiamo ancora una ipotesi di rilancio dell’economia, dello sviluppo, dei cantieri. C’è scarsità di risorse, vero, ma se non cresce l’economia non si fa altro che aumentare il debito del Paese. Non mi aspetto che le forze politiche facciano qualcosa, che avanzino qualche proposta concreta: sembra quasi che non sia loro compito indicare una strada, avanzare proposte per la soluzione dei problemi.

Io avrei impegnato questi mesi per una ricognizione dei territori finalizzata a far partire ogni settimana cento progetti immediatamente cantierabili: così ora avremmo 2-3000 cantieri aperti. Avrei dedicato una linea di credito per il Mezzogiorno dalla Cassa Depositi e Prestiti finalizzata ad avviare immediatamente cantieri e progetti. In generale, inoltre, sarei propenso ad una sburocratizzazione per l’accesso al credito. Avrei dato poteri commissariali ai sindaci per consentire il rapido avvio delle opere. Tutto questo significa produrre opere, non parole: invece l’Italia è diventata il più grande chiacchierificio del Mondo, peraltro in relazione a problemi di cui ai cittadini non importa nulla. E nel frattempo assistiamo a papocchi nelle nomine delle commissioni di vigilanza, una vera porcheria.

Qui in Campania, poi, non ci facciamo mancare niente. Secondo dati della Banca d’Italia, siamo gli ultimi in Italia per sviluppo e lavoro: dal 2007 abbiamo perso il 9% del PIL; dal 2004, inoltre, la Campania ha perso 200mila posti di lavoro. E intanto non si sblocca un euro dei fondi europei. Qui nessuno si sveglia.



Politica e giustizia

Anche sulle norme anticorruzione il chiacchierificio è in piena funzione. Mi auguro che trovino un rigurgito di decenza e di accordo almeno sulle cose acquisite e ragionevoli: ad esempio chi ha una condanna definitiva non può essere candidato. Approviamo almeno le cose che tutelano la dignità delle istituzioni del Paese. Ho qualche dubbio in merito al cosiddetto traffico di influenza, bisogna capire bene di cosa si tratta.

La giustizia deve essere messa in condizione di accompagnare il Governo nel processo di crescita del Paese. Per me una prima norma da adottare è l’incarcerazione di chi risulti evasore totale. Il problema dell’evasione fiscale non si risolve con i petali di rose o con iniziative teatrali come le operazioni della Guardia di Finanza. Se recuperiamo il 10% di evasione, il 5% deve essere destinato a ridurre le tasse, l’altro 5% ad investimenti.

Risparmio e razionalizzazione sono necessari in questa fase, ma certe proposte per il nostro territorio sono demenziali. Rischiamo di avere meno efficienza, più costi, persino di mettere in discussione la Corte d’Appello di Salerno: è bene che ci sia un ragionamento attento e di merito.



Sanità

Ho avuto un incontro sereno e cordiale con la dottoressa Lenzi, la nuova direttrice generale del Ruggi,. Prima di esprimere valutazioni voglio attendere il completamento dell’organigramma dirigenziale. Ho sollevato solo un problema di merito, quello legato alla situazione del reparto di neonatologia: è intollerabile che le donne salernitane debbano partorire in altri ospedali della provincia. Condivido inoltre la posizione critica del Rettore Pasquino, che non è stato informato della nomina del direttore generale.



Crescent

Se ci fosse stato qualche comitato non avremmo il Palazzo Reale a Napoli…La piazza deve avere uno spazio definito, quindi necessita di volumi che la delimitino. Osservazioni e preferenze stilistiche sono accettabili, ma le falsità non sono condivisibili, altrimenti non è dibattito, è scorrettezza. Alcuni dicono che abbiamo cancellato la spiaggia di Santa Teresa. Falso: in un anno si è verificato un tale ripascimento naturale che la spiaggia è raddoppiata. Chi sostiene, poi, che il Crescent oscura la visuale della Costiera dice una falsa: prima c’erano i magazzini generali e i capannoni che realmente occultavano la vista. Uno dei vincoli imposti a Bofill, infatti, era garantire che dalla piazza si potessero vedere le due costiere, cosa che ad esempio non avveniva con il precedente disegno di Bohigas. Ancora, i platani tagliati: è stato necessario farlo perché erano malati e costituivano pericolo per la pubblica incolumità. Mi ritengo un sindaco ambientalista: la quantità di parchi urbani realizzati non la si trova da nessuna altra parte, in nessun luogo d’Italia c’è una simile sensibilità ambientalista. E anche con questa piazza facciamo un’operazione di grande valore ambientale, perché quando sarà completata ci sarà una vera immersione nella natura. E ancora, il problema dell’altezza dell’edificio: l’altezza del Crescent, il cui segno architettonico riprende alcuni elementi del Palazzo di Città e della palazzata del lungomare, è esattamente uguale a quella del Comune e di palazzo edilizia. Ripeto, si può discutere la scelta stilistica, ma ricordiamo che parliamo di uno dei più grandi architetti del Mondo. Altra obiezione: abbiamo avviato un’opera per i privati. Lo so bene, ma d’altra parte quei 12 milioni da pagare al demanio e allo Stato, a cui si aggiungono 800mila euro che dobbiamo alle Ferrovie dello Stato per il fascio binario ormai dimesso che conduceva al porto, o li paga i! l Comune o i privati; certo è che nessuno ti regala 13 milioni: perché siano coinvolti, i privati hanno bisogno di poter investire negli immobili. E poi abbiamo scelto le abitazioni private anche per evitare che dalle 5 di sera la piazza potesse divenire deserta. Ancora, alcuni dicono che alziamo un muro davanti ad alcuni edifici. Innanzitutto, nessuno diventa proprietario di uno spazio: una volta rispettate le distanze stabilite per legge, lo spazio è di tutti i cittadini. E poi voglio spiegare che l’opera è progettata in modo tale che anche gli edifici più vicini abbiano una parte di visuale libera verso la Costiera Amalfitana.  E pensiamo, inoltre, al valore, di sicuro almeno triplicato, che avranno quegli immobili una volta che la piazza sarà completata. Alcuni, infine, dicono che non c’è stato coinvolgimento democratico della cittadinanza: la verità è che in merito a quest’opera c’è stata la massima informazione e partecipazione democratica. Prima di partire abbiamo realizzato un plastico che è rimasto esposto per mesi; e quest’opera era parte essenziale del mio programma elettorale che ha ottenuto il 75% dei consensi. Quando si fa una grande opera è difficile che il 100% della cittadinanza la apprezzi subito, ma sono certo che si comprenderà che è un’opera bellissima e un grande attrattore turistico.

I lavori vanno avanti perché la sospensiva riguarda uno dei due permessi a costruire: dunque su una parte si sta lavorando. A breve l’Autorità Portuale inizierà i lavori sulla prima torre.



Aeroporto

L’aeroporto di Salerno è una delle esperienze più demenziali d’Italia. Ora scopriamo che sono scomparsi i finanziamenti della Regione. Da anni dico che si poteva fare un bando per affidarlo a un privato, sembra che questo bando lo stiano preparando adesso: e così abbiamo perso 4 anni e decine di milioni di euro. Nel frattempo la Provincia starebbe facendo una ricapitalizzazione: io direi di usare i soldi che pensano di destinare all’aeroporto per compensare i 2 milioni sottratti al CSTP.



CSTP

Nel frattempo il CSTP dà tre stipendi a tre liquidatori, quando ne bastava uno; il presidente dei liquidatori, peraltro, ha nominato un capo operatore che è uno suo raccomandato.

Intanto i cittadini si trovano ad affrontare disagi sempre maggiori. Ecco qualche esempio. Il capolinea della Linea 9 Siano-Salerno è stato spostato da Parco Arbostella a Piazza Ferrovia, così tutta la zona orientale non viene servita. L’azienda privata Leonetti e Gallucci transita un minuto prima e fa lo stesso percorso…Ancora, la Linea 8 Salerno Battipaglia: prima arrivava a via Ligea, adesso si ferma a Piazza Ferrovia. E infine la Linea 10 Salerno-Mercato S. Severino: il capolinea è stato spostato da Fuorni a Piazza Ferrovia. Tutto questo per risparmiare sui km percorsi. Ma, dal momento che a Piazza Ferrovia i bus non possono parcheggiare, gli autisti sono costretti ogni volta a parcheggiare i mezzi a via Vinciprova: dai calcoli effettuati è emerso che per effettuare questi spostamenti si arriva 168 km, ovvero gli stessi che si facevano prima, ovviamente con i cittadini a bordo...



Bando immobili comunali

Abbiamo deciso di mettere in vendita gli immobili a trattativa privata: è una possibilità per fare affari, perché questo sistema consente investimenti a condizioni più vantaggiose. La vendita del patrimonio sta diventando una cosa complicata: gli acquirenti hanno paura che l’immobile acquistato possa scatenare i controlli dell’Agenzia delle Entrate. Ci auguriamo che questo bando possa riscontrare un buon successo.



Politiche sociali

Possiamo dire con fierezza che siamo già oggi la prima città d’Italia nel campo delle politiche sociali: non mi riferisco solo gli asili nido, ma anche alla rete di assistenza domiciliare agli anziani, alle esperienze della Pia Casa di Riposo o dell’Istituto Smaldone, all’aiuto che diamo alle famiglie di disabili. Tutto questo è una ulteriore riprova del grado di eccellenza raggiunto dalla nostra città e anche un motivo in più di orgoglio e di soddisfazione.



Rifiuti

Siamo arrivati ad un punto di insostenibilità sulla questione dei rifiuti abbandonati intorno alle campane di vetro. Purtroppo abbiamo ancora gruppi di cafoni che creano delle vere discariche attorno alle campane: arriveremo prima o poi alla decisione di toglierle dalla città e saremo costretti ad operare la raccolta porta a porta anche del vetro; certo, questo impone costi ulteriori.