Dichiarazioni di Vincenzo De Luca su Lira Tv, 14 settembre 2012 Stampa
Venerdì 14 Settembre 2012 16:59

Scuola

Voglio esprimere il mio augurio di buon lavoro al personale scolastico, alle famiglie, ai bambini. In un contesto drammatico, la scuola deve continuare a dare un’immagine di speranza: l’ allegria e la spensieratezza dei bambini ci riempie il cuore di gioia; dovremmo misurare quello che facciamo sulle loro esigenze e sulla possibilità di dar loro un’opportunità di vita. In realtà ce ne ricordiamo solo nel primo giorno di scuola, non facciamo niente per garantire serenità di vita a chi viene dopo di noi. L’operazione dei carabinieri nel primo giorno di scuola è stata davvero importante per comprendere che non bisogna abbassare la guardia. Dobbiamo lavorare sul doppio binario dell’educazione e formazione dei giovani e della prevenzione e repressione durissima del fenomeno dello spaccio. Questi criminali ci rovinano le famiglie, ci rovinano il futuro: non dobbiamo avere pietà, ci vuole il pugno di ferro. Nei grandi paesi avanzati, anche in condizioni di crisi, ci sono alcuni settori in cui non vengono ridotte le risorse: formazione, politiche ambientali, politiche sociali. Questi sono i tre campi su cui si gioca il futuro di un paese civile. Certo, la condizione delle finanze pubbliche è drammatica, ma dobbiamo far di tutto per non tagliare in questi campi.

Attentato in Libia

L’assassinio dell’ambasciatore americano è stata una vicenda atroce, che ha riproposto all’attenzione del Mondo un grande equivoco. Abbiamo parlato di primavera araba, ma mi sembra una primavera strana; quasi sembra che in alcuni casi i regimi che si sono insediati siano peggio di quelli di prima. Inviolabilità delle sedi diplomatiche, libertà di culto, parità di diritto tra donne e uomini: dobbiamo arrivare ad una stretta su questi tre punti, obbligare i paesi che vogliono far parte della comunità internazionale a dare garanzie su questi tre aspetti. La vicenda del video americano è molto oscura: quel filmato è indegno e offensivo, ma l’idea che ne possa nascere quello che ne è nato è fuori dal mondo.

Trasporti e rifiuti

Nella nostra città stiamo affrontando due emergenze: trasporti e rifiuti. Sui trasporti c’è poco da dire, se non ribadire che è stato distrutto da Regione e Provincia. È assolutamente falso che si stiano pagando i debiti accumulati. Due anni fa è stato approvato il bilancio ed era un bilancio in parità: poi sono arrivati i tagli e sono stati questi a distruggere il Cstp. Regione e Provincia hanno creato una condizione da terzo mondo, per cui io sono indignato. Quanto ai rifiuti, la nostra città ha subito una vera e propria aggressione. Quelli che hanno messo in piedi questa struttura di consorzi e sottoconsorzi devono andarsene a casa. Solo nella Regione Campania sono state frantumate le competenze sul ciclo dei rifiuti, con il risultato che i comuni si sono visti sottrarre competenze che hanno in tutto il resto d’Italia. Il personale dei consorzi ci è stato letteralmente scaricato addosso; per far lavorare gente dell’area vesuviana abbiamo dovuto dare metà del servizio di svuotamento delle campane e di spazzamento delle zone circostanti; la verità è che  questo lavoro non lo fanno mai e noi siamo costretti a far ripassare Salerno Pulita, aumentando ovviamene i costi. Non c’è ragione per cui non ci lascino gestire il ciclo dei rifiuti: dobbiamo tornare ad essere una regione civile, non l’unica eccezione in Italia, che produce il solo risultato di creare un groviglio di competenze e di raddoppiare i costi di gestione. Dobbiamo combattere contro coloro che rovinano l’immagine della nostra città.

Lavori, investimenti, sviluppo

A Salerno c’è fiducia: vogliamo consolidarla e trasmetterla ai cittadini, al mondo bancario e imprenditoriale. Che Salerno goda di un prestigio straordinario è confermato da dati oggettivi: l’Alta Velocità che arriva a Salerno con Ferrovie dello Stato e Ntv, i 150mila sbarchi dalle navi da crociera e la richiesta di attracco in città da parte di altre compagnie minori. E lo dimostrano anche altre iniziative, magari simboliche, come quella della penna Hippocratica Civitas donata dalla Delta a Salerno. Il Mondo è cambiato, solo qualche irresponsabile può far finta di non capire. Il Comune di Salerno ha subito 26,5 milioni di tagli negli ultimi 2 anni: avremmo dovuto dimezzare tutti i servizi sociali e culturali e tutti gli investimenti. E invece abbiamo mantenuto tutto intatto, non scontiamo niente più che qualche rallentamento nei cantieri. Anzi in contemporanea ci sono cantieri aperti in tutta la città in vista di San Matteo e abbiamo presentato un vastissimo programma di investimenti a medio termine. Tra le opere pubbliche, il cui completamento è previsto a breve, avremo nei prossimi giorni le demolizioni a via Nizza nell’ambito dei lavori del Trincerone Est, il completamento dell’asilo di Pastorano, la consegna degli alloggi a Rufoli e dei lavori al campo Volpe e alla piscina Nicodemi. Il momento più importante sarà quello di venerdì pomeriggio, quando sarà inaugurato, nel rinnovato complesso di San Nicola, un centro di ricerca biomedica di valore mondiale che nasce in collaborazione con Università di Salerno e di Università di Harvard, nel quale, non appena entrerà a regime, lavoreranno 120 ricercatori italiani e stranieri. Si sono sbloccate, intanto, altre due grandi opere. È stata fatta la gara per Porta Ovest, un cantiere di 150 milioni che ci fu finanziato tempo fa dal Governo Prodi: oltre al I lotto già in atto, dunque, parte a breve il cantiere per realizzare le gallerie dall’autostrada al porto. E si è sbloccato anche l’iter per il porto di Pastena; in proposito vorrei precisare che la Regione Campania e l’assessore Vetrella non c’entrano niente, così come non c’entrano niente con il Marina d’Arechi. Nei giorni scorsi abbiamo presentato un quadro di insieme degli investimenti per lanciare al mondo imprenditoriale e bancario un messaggio di fiducia, seppur ragionata, un invito ad aprirsi, ad erogare credito. Il programma di medio periodo a cui stiamo lavorando prevede investimenti per 1.340.000.000 euro suddivisi in opere pubbliche in corso, investimenti pubblici, edilizia privata, progetti di finanza. Questo programma, sulla base di dati Istat, genererebbe 22mila posti di lavoro nei prossimi due anni: certo non sono posti di lavoro fissi, ma sono comunque lavoro e reddito per le famiglie.

Il Pdl e le opere incompiute

Esprimo la mia solidarietà agli elettori del centrodestra: essere rappresentati da questi pinguini è imbarazzante. Tra le opere elencate dal Pdl, alcune sono un falso, altre sono cose per cui devono vergognarsi loro. Una cosa sola merita un chiarimento, il wi-fi libero: il programma ha avuto un rallentamento, ci siamo fermati alla stazione ferroviaria, perché per completare il programma ci vogliono altri due milioni. A fronte dei tagli subiti, abbiamo rallentato; ma appena avremo un margine riprenderemo. Il Pdl ha avuto la faccia di bronzo di segnalare, tra queste presunte opere incompiute, la metropolitana, che è finita da due anni e che non parte per colpa della Regione da loro governata. Parco d’Agostino: il progetto esecutivo è pronto da 4 anni, ma l’ex Ministro Prestigiacomo ha revocato il finanziamento che ci era stato promesso; oggi forse abbiamo recuperato 8 dei 23 milioni che ci sono stati sottratti e con questi contiamo di far partire il I lotto. Viabilità per il termovalorizzatore: sono 4 anni che le competenze sono passate alla provincia, se non si è fatta la viabilità è colpa loro. Hanno disseppellito persino Finmatica e Sea Park, cose di 12 anni fa, non realizzate a causa del fallimento dei privati. Stesso discorso vale per il mercato di via Robertelli. Hanno inserito anche il Pastificio Amato: sanno tutti che è fallito, certo il pastificio non è di proprietà del Comune. Quanto all’ MCM, Lettieri ha litigato con l’impresa; noi abbiamo fatto tutto e gli stiamo addosso quotidianamente affinché si velocizzino i tempi, soprattutto per quanto riguarda il raddoppiamento di via Dei Greci. E ancora lo stadio Vestuti: la procedura del progetto di finanza è stata sospesa perché la proposta non rispondeva ai criteri urbanistici; a breve contiamo di avere un progetto più contenuto, che preveda anche la delocalizzazione del mercato di via Piave. Solarium nave Concord: il progetto è in corso, è stato bloccato dalla Sovrindentenza, ora riprendono i lavori. E ancora, la pavimentazione di Piazza della Libertà: la stiamo realizzando, qualche rallentamento lo abbiamo avuto a causa della bomba. I lavori sono in corso, diversamente da quanto dicono, anche alla variante di Matterno, sulla Lungoirno, al PIP Nautico, alla Stazione Marittima, al Campo Volpe. Quanto alla Cittadella Giudiziaria, i primi plessi sono pronti, ma ci mancano i 30 milioni che devono arrivarci dal Ministero della Giustizia, fino a! ll’ann o scorso retto da Angelino Alfano. Quanto al San Nicola i lavori sono completati, a Palazzo Fruscione mancano solo gli infissi. Per ragioni di cassa, per non sforare il Patto di Stabilità, può accadere che non si possano pagare tutti gli avanzamenti; questo crea alcuni mesi di ritardo. Ribadisco la mia profonda solidarietà agli elettori del centrodestra. Bisogna essere irresponsabili per non sapere come sia cambiato il Mondo e non riconoscere quello che è in corso a Salerno, una media realtà del Sud.

Servizi sociali

Presenteremo nelle prossime settimane un programma di nuovi servizi per le famiglie. Tra questi spiccano “Tata a domicilio”, un servizio di baby sitter che andranno nelle case di bambini con la febbre, laddove i genitori non possano accudirli per ragioni lavorative, ed un sistema di telecamere da collocare negli asili nido, in maniera che i genitori possano controllare di persona il lavoro svolto dal nostro personale.