“La Campania e l’Economia Circolare: verso una Legge Regionale?” Stampa
Venerdì 10 Marzo 2017 14:50

Appuntamento alle 17 a bordo del Treno Verde in sosta a Salerno Legambiente: “L’economia circolare in Campania è una strada realmente praticabile, prova ne sono le realtà virtuose che fanno di questa regione l’unica nel Mezzogiorno a superare la media nazionale del 7% di Comuni Rifiuti free rispetto al totale dei Comuni, ovvero le amministrazioni che, oltre a superare il 65% di differenziata finalizzata al riciclaggio, hanno contenuto anche la produzione pro capite di secco residuo al di sotto dei 75 kg/anno/abitante”

Proseguono gli appuntamenti a bordo del Treno Verde, il convoglio ambientalista di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, realizzato con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, in sosta al binario 3 Tronco della stazione centrale di Salerno sino a domani 11 marzo. Un viaggio lungo i binari della Penisola per raccontare questa nuova economia, per promuovere la sostenibilità che parte dal basso, diffondere l’informazione scientifica e per dar voce ai tanti protagonisti, (aziende, start-up, istituzioni, associazioni e territori), ribattezzati i Campioni dell’economia circolare che percorrono già questa strada. Proprio il tema dell’economia circolare sarà al centro del dibattito di oggi pomeriggio, alle 17, a bordo del convoglio ambientalista, dal titolo “La Campania e l’economia circolare: verso una Legge Regionale?”, coordinato da Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania, a cui parteciperanno Manuela Cardarelli, Portavoce Treno Verde, Mario Malinconico, Barbara Nicolaus, Maria Cristina Cocca e Roberto Avolio, ricercatori CNR, Paolo Ciambrelli, Professore Emerito di Chimica Industriale e Tecnologica Università di Salerno, Giorgio Criscuolo, Confindustria Salerno, Aldo Savarese, Consorzio 100% Campania, Carlotta De Iuliis, Cartesar, e Amedeo Lepore, Assessore Regionale alle Attività Produttive. In Campania, oltre il 50% dei Comuni supera la media del 65% di raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio. Di questi, il 9% è riuscito a contenere anche la produzione pro capite di secco residuo al di sotto dei 75 kg/anno/abitante, piazzando la regione, unica nel Sud, tra le quattro realtà italiane capaci di superare la media nazionale del 7% di Comuni Rifiuti free. “L’economia circolare nella nostra regione è una strada realmente praticabile e prova ne sono i nostri Comuni Ricicloni e Rifiuti free. Oggi per entrare nell’Olimpo della gestione sostenibile dei rifiuti è necessario puntare sulla qualità e sulle politiche di prevenzione, per chiudere definitivamente le emergenze che ancora incombono sul nostro territorio - spiega Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania. Per far ciò dobbiamo innanzitutto superare i pregiudizi sul tema dei rifiuti che nascono, sì da preoccupazioni concrete, ma che possono essere superate grazie a un’alleanza di tutti gli attori dell’economia circolare regionale e nazionale. Nella nostra regione sono presenti eccellenze imprenditoriali su cui poter contare e, partendo proprio da queste, dobbiamo lavorare affinché si modifichi il tessuto connettivo dell’economia campana per mettere in piedi un vero e proprio progetto di sostenibilità e circolarità. Insieme ai sindaci dei Comuni Ricicloni e Rifiuti free e alle imprese pubbliche e private possiamo completare la riforma normativa per liberare definitamente il nostro territorio dal problema dei rifiuti. Serve estendere le loro buone pratiche a tutta la regione, occorre completare la rete degli impianti per trattare l’organico, quelli di riciclo di tutte le filiere e frazioni nei luoghi ancora sprovvisti, i siti produttivi per la preparazione per il riutilizzo, e applicare tutte le innovazioni tecnologiche che sono in grado di recuperare materia dai rifiuti considerati fino a ieri irriciclabili. Non dimentichiamo, però, che la legge sull’economia circolare, oltre a permettere la chiusura del ciclo dei rifiuti urbani, ha fondamentali valenze anche sugli altri settori dell’economia, contribuendo a farli crescere. Possiamo farcela, come dimostrano le esperienze premiate a bordo del Treno Verde in questi giorni”. Destinazione finale del messaggio portato dai Campioni è Bruxelles, dove è in corso la discussione per l’approvazione del pacchetto europeo sull’economia circolare. L’appuntamento sarà il 24 aprile con una tappa speciale a Bruxelles insieme ai 100 Campioni dell’economia circolare che incontreranno il vicepresidente della Commissione UE, Jyrki Katainen e l’eurodeputata Simona Bonafè, relatrice del pacchetto europeo sull’economia circolare.