Folcsm risponde all’invito del governatore De Luca a collaborare Stampa
Martedì 21 Aprile 2020 05:01

FoLCam – Associazione di Enti di Formazione ed Agenzie per il Lavoro accreditate con la Regione Campania - risponde all’invito del governatore Vincenzo De Luca a collaborare con proposte e suggerimenti operativi alla definizione della “fase 2” ormai imminente. Le soluzioni proposte, sottolinea il Presidente di FolCam, Monica Inserra, sono volte alla stabilizzazione delle attività soprattutto in ottica futura. Il mondo lavorativo e formativo dovrà infatti pensare ad una inevitabile riorganizzazione in una “prospettiva post Covid 19”. In questi mesi si è resa ancor più concreta la necessità da parte delle imprese campane di attuare processi di digitalizzazione, esse infatti devono adeguarsi all’adozione e all’attuazione di piani aziendali di smart working per i propri dipendenti. Viene pertanto espresso la necessità di stanziare risorse attraverso avvisi pubblici per incentivare lo smart-working. La proposta per continuare ad erogazione i corsi di formazione è, per la parte teorica, mantenere la modalità e-learning garantendo così il diritto-dovere alla formazione dei partecipanti, dotando quelli in condizioni economiche disagiate - in analogia con quanto è già stato fatto per gli studenti delle scuole - delle necessarie strumentazioni attraverso voucher tecnologici per l’acquisto di dispositivi e per l’ampliamento dei piani di traffico in termini di gigabyte; per la parte pratica, suddividere i partecipanti di ciascun corso in gruppi ridotti che utilizzino contemporaneamente aule diverse. La lezione sarà tenuta dal docente in presenza per un gruppo di allievi ed in teledidattica per gli altri, ruotando poi i gruppi nel corso della giornata didattica in modo da preservare l’interazione con il docente. Gli stage e i tirocini vanno ridotti al 20% e svolti in modalità smart-working, ove il progetto formativo lo consenta. Dove ciò non sia attuabile si propone di tramutare il tirocinio in un project work innovativo volto a studiare e verificare con il tutor aziendale i possibili futuri scenari post Covid 19 in cui il settore si troverà ad operare. Gli esami finali, come sta già accadendo per le sedute di tesi di laurea, potranno svolgersi in videoconferenza. Il Presidente sottolinea, poi, l’importanza di sviluppare figure professionali capaci di lavorare con piattaforme e-learning: il progettista di corsi e-learning, il progettista di materiali multimediali, il coordinatore e-learning, l’e-tutor e l’e-orientatore, saranno figure indispensabili per lo scenario lavorativo attuale e futuro che si sta prospettando. Per incentivare invece l’occupazione auspica il reperimento di fondi per la pubblicazione di avvisi che abbiano ad oggetto l’accompagnamento e la formazione per l’aggiornamento e l’adeguamento dei disoccupati e inoccupati alle nuove regole del mercato del lavoro. Per fornire sostegno economico agli enti di formazione e alle agenzie per il lavoro chiede l’accelerazione della rendicontazione e della messa in liquidazione delle attività già erogate oltre all’estensione della misura del credito di imposta per i fitti prevista dal Governo. La ripartenza di enti di formazione professionale e agenzie per il lavoro non potrà ovviamente prescindere dall’adozione del protocollo per la sicurezza degli ambienti di lavoro ai fini della salvaguardia dei dipendenti e degli utenti. Le proposte avanzate, conclude il Presidente Monica Inserra, per essere efficaci dovranno, però, essere necessariamente accompagnate da una reale sburocratizzazione delle procedure.