Berlusconi sulla manovra Stampa
Venerdì 28 Maggio 2010 09:42

Berlusconi difende la manovra anche in Confindustria e polemizzando con gli imprendfitori. Per il Premier si è data la risposta giusta ad una crisi improvvisa, ribadendo di non aver mersso le mani sugli italiani pur avendo fatto un efficace intervento sui conti. La giustezza dell'intervento sarebbe stata riconosciuta "anche da Fini,  mentre la Lega da alleato forte e leale sostiene convintamente il provvedimento anche perchè alcuni contenuti corrispondono alla logica federalista". Confindustria ieri ha chiesto oltre al rigore riforme e rilancio dello sviluppo, e qui Berlusconi ha ribadito che negli articoli della manovra ci sono norme che garanitscono sviluppo, dalla fiscalità di vantaggio fino a zone a zero burocrazia, facendo cenno all'evasione fiscale, che darebbe una spinta fondamentale allo sviluppo delle aziende sane. "Non abbiamo fatto nessuna macelleria sociale. "Non ci sono stati tagli alla sanità nè alle pensioni. Abbiamo solo chiesto a chi ha maturato il diritto al pensionamento di ritardare qualche mese e abbiamo chiesto ai dipendenti pubblici un atto di consapevolezza, cioè di stare fermi un giro con gli aumenti". Poi la gaffe su Mussolini, quando ha voluto affermare che il dittatore fascista era felice quando riusciva a fare girare il proprio cavallo a destra e sinistra, perchè il potere lo detenevano i gerarchi. Stridente il parallelismo con i Ministri di questo Governo, ma tant'è, il Premier non è nuovo a queste cose, tanto da convincerci che le dica apposta per alimentare discussioni