XIV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum Stampa
Sabato 19 Novembre 2011 16:07

Boom di richieste per i 70 buyers da tutto il mondo selezionati dall’Enit e accreditati alla XIV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. Due ore dopo l’apertura delle contrattazioni, erano già oltre 300 le iscrizioni dei sellers provenienti da tutt’Italia. Le regioni del Sud, le isole e il centro Italia partecipano con il maggior numero di iscritti, soprattutto per quanto riguarda l’offerta ricettiva, hotel e agriturismi de charme, e i tour operator dell’incoming, anche attraverso gli Apt e gli enti locali, enti parchi e associazioni culturali e bed and breakfast. “Un cordiale benvenuto in Italia – ha espresso, scrivendo, il direttore generale dell’Enit Paolo Rubini – ai buyer della domanda internazionale selezionati dai nostri Uffici all’estero che, anche quest’anno, hanno privilegiato Paestum come occasione di crescita professionale e opportunità di business per conoscere le nuove proposte legate ad un prodotto principe dell’offerta italiana, qual è appunto la risorsa archeologico-culturale”. 70 dunque i tour operator per 12 paesi accreditati: Austria, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Repubblica Slovacca, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera. Tra questi, le maggiori richieste per le destinazioni campane e salernitane sono arrivate da Francia, Slovacchia, Regno Unito, Usa.  Nello specifico: le richieste della Francia riguardano le strutture ricettive per tour culturali, gastronomia e vino; i buyer della Slovacchia sono alla ricerca di hotel nelle località di mare; più variegata è la richiesta dei buyer del Regno Unito, che, oltre agli hotel, cercano ostelli per i viaggi dei giovani, agriturismi, residence e anche appartamenti per viaggio di tipo culturale, ma anche sport, itinerari religiosi e città d’arte; gli operatori degli Stati Uniti sono alla ricerca di hotel e villaggi turistici sul territorio campano, per eventi culturali, gastronomia, mare e montagna. Il workshop della Borsa è il momento più atteso dagli operatori del settore e la crescita del numero di buyers e sellers negli anni dimostra come il viaggio turistico-archeologico rivesta un ruolo di grande rilievo sul mercato globale delle vacanze, rappresentando per l’Italia un valore aggiunto che trasforma in realtà il sogno di tanti turisti stranieri di vedere da vicino i luoghi dove ancora oggi si respira la storia e la cultura. “Ancora una volta – ha detto infatti Ugo Picarelli, ideatore e direttore della Borsa – è dimostrato che l’appuntamento di Paestum costituisce sempre più un forte stimolo alla scelta della destinazione turistico-culturale, in un momento in cui il turismo internazionale è alla ricerca di nuove idee. Uno degli obiettivi è la promozione di un prodotto di eccellenza dell’offerta turistica nazionale, un prodotto legato
all’archeologia e quindi alla cultura, all’arte, alla storia e a tutto quanto fa dell’Italia un Paese unico al mondo”.