Teatro Municipale Giuseppe Verdi Salerno Martedì 28 maggio ore 21.00 IGUDESMAN & JOOA LITTLE NIGHTMARE MUSIC Stampa
Venerdì 24 Maggio 2013 13:37

Un´esilarante miscela di musica classica, commedia e cultura popolare. Violino Aleksey Igudesman Pianoforte Richard Hyung-ki Joo.

I musicisti Aleksey Igudesman e Hyung-ki Joo hanno travolto il mondo con i loro spettacoli, un’esilarante miscela di musica classica, commedia e cultura popolare. I loro video su YouTube contano ad oggi più di 28 milioni di contatti, e il duo è apparso in televisione in molti paesi. Sono a loro agio tanto in una classica sala da concerto, quanto in mezzo a uno stadio da 18.000 posti, e coltivano il sogno di rendere la musica classica accessibile a un pubblico più giovane e numeroso. I grandi nomi della musica classica – da Emanuel Ax a Joshua Bell, Janine Jansen, Gidon Kremer, Mischa Maisky, Viktoria Mullova fino a Julian Rachlin hanno fatto irruzione nei loro pazzi sketch musicali. Aleksey e Hyung-ki hanno anche fatto squadra con attori del calibro di John Malkovich e dell’ ex James Bond, Roger Moore, in diverse occasioni a favore dell’ UNICEF.Oltre ad andare in tournée con “A Little Nightmare Music”, si esibiscono anche in “BIG Nightmare Music”con orchestre sinfoniche, e presentano il seminario “8 To 88 – Educazione Musicale per Bambini di Tutte le Età” nelle università e nelle scuole musicali in giro per il mondo, lasciando gli studenti ispirati e fiduciosi di poter aprire nuove strade per i loro viaggi musicali.E’ possibile vedere Igudesman & Joo in diversi film, incluso il loro “Documentario-show“: “ Tutto quello che avete sempre voluto sapere sulla musica classica”.La sera di Capodanno 2011, alla Konzerthaus di Vienna, con l‘aiuto di 100 violinisti provenienti da tutto il mondo Igudesman & Joo hanno stabilito il record del mondo del maggior numero di “Violinisti Danzanti” insieme sul palcoscenico. Questo record mondiale e’stato ideato e prodotto dal duo a sostegno dell’UNICEF.                       www.igudesmanandjoo.comALEKSEY IGUDESMANAleksey Igudesman è nato a Leningrado quando era molto piccolo. Non ha vinto nessuna gara musicale,soprattutto perché non ha mai pensato di gareggiare. Durante gli anni di formazione alla prestigiosa YehudiMenuhin School, Aleksey legge le opere complete di Bernard Shaw, Oscar Wilde e Anton Chekhov – cosa che non migliora la sua capacità di suonare il violino ma lo fa sentire stupidamente superiore ai suoi colleghi, meno intellettualmente dotati ma molto più disciplinati. Dopo aver studiato con Boris Kuschnir al Conservatorio di Vienna e aver sentito dire tante volte da tante persone che erano tanto preoccupati per il suo futuro, Aleksey inizia una carriera di successo come violinista, compositore, arrangiatore , registrando diversi CD per la BMG e lavorando a Hollywood con il premio Oscar Hans Zimmer.Aleksey Igudesman scrive un sacco di musica. Spesso va a letto scrivendo e si alza scrivendo. A volte però si sente un po’ insicuro riguardo alla sua musica, anche se è pubblicata dalla Universal Edition. A dire il vero, il suo psicologo gli dice che è insicuro su un sacco di cose. Ma Aleksey non ne è poi così sicuro.Aleksey Igudesman suona con un arco creato dal liutaio Benoit Roland di Boston su un violino Santo Seraphin del 1717, per gentile concessione della ERSTE BANK.HYUNG-KI JOOHyung-ki Joo è britannico ma sembra coreano, o il contrario, o entrambe le cose. Lascia intuire per la prima volta il suo talento per la commedia mentre gli cambiano il pannolino. E il suo amore della musica poco dopo, quando i genitori lo trovano in un negozio di dischi dove ascolta per ore qualsiasi cosa, da Mozart ai Bee Gees. Ha studiato all scuola Yehudi Menuhin, dove sè i ritrovato tra genietti e bambini-prodigio ed era quindi convinto che prima o poi lo avrebbero cacciato a pedate. In realtà non viene cacciato “fuori” a calci, ma preso a calci “in giro” per la scuola da insegnanti e compagni di studi, incluso Aleksey Igudesman. Dopo questa dolorosa esperienza, Joo inventa un nuovo modo di suonare il piano noto come il “Piano Karate” .Hyung-Ki ha piccole mani (ma solo le mani sono piccole), e trova quindi difficile eseguire alcune parti del repertorio pianistico. Malgrado questo piccolo ostacolo Hyung-Ki suona felicemente musica da camera, recital, concerti con orchestra, le sue composizioni, e qualsiasi alta cosa che abbia una parte per pianoforte. Oltre a suonare, comporre, ridere e lavarsi i denti a pazza velocità, la passione per l’insegnamento ha portato Joo a sviluppare dei personalissimi seminari dallo stile unico.