"Sostenibilità ed economia circolare nell'Europa del 2030: una sfida per rilanciare lo sviluppo territoriale" Stampa
Cultura & spettacolo
Lunedì 09 Dicembre 2019 18:50
L’evento, organizzato dal Centro Europe Direct Napoli, Benevento, Avellino, Salerno LUPT “Maria Scognamiglio” della Federico II e CIAK SI SCIENZA (www.ciaksiscienza.com ), canale web di divulgazione scientifica, si terrà il 12 dicembre 2019 alle 9.30 presso l’aula Pessina dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con sede in c.so Umberto I, 40. Il dibattito -moderato da Vincenza Faraco-, docente di chimica e biotecnologia delle fermentazioni dell’ateneo federiciano e presidente dell’associazione no profit CIAK SI SCIENZA- vuole essere un’occasione di confronto tra mondo della ricerca, delle istituzioni e del settore industriale sull’importanza di un cambiamento verso lo sviluppo sostenibile e l’economia circolare, come richiesto dalle normative europee. Ai saluti istituzionali del professor Guglielmo Trupiano, Direttore del Centro Europe Direct LUPT, e all’introduzione di Vincenza Faraco con la proiezione di video (http://bit.ly/ciaksiscienza) sull’importanza dell’economia circolare, seguiranno “conversazioni” con esperti. Interverranno referenti del MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, di ATIA-ISWA ITALIA, di COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero degli Imballaggi in Plastica),del CoNISMa (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare), di ASI Napoli (consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale della provincia di Napoli) e CISE (Confederazione Italiana Sviluppo Economico), del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e del L.U.P.T. (Centro interdipartimentale di ricerca Laboratorio di Urbanistica e di Pianificazione del Territorio L.U.P.T. "Raffaele d'Ambrosio"). In particolare, si discuterà di cosa si sta facendo in Italia per metterci al passo con l'Europa nell’attuazione dell’economia circolare, con un focus sul recepimento del pacchetto rifiuti dell'economia circolare e i decreti attuativi dell'end of waste. Visto il ruolo centrale dell’economia circolare nella transizione indispensabile al raggiungimento dell’obiettivo di decarbonizzazione previsto dal piano di azione 2050, il confronto sarà in particolare focalizzato sull’attuazione di questo indispensabile paradigma economico in Italia. Accanto al tema degli incentivi, si pone in maniera prioritaria quello delle regolamentazioni, rappresentate dai decreti “end of waste” necessari per consentire l’immissione nel mercato dei materiali risultanti dalla trasformazione dei prodotti a fine vita. Verranno poi affrontati gli aspetti tecnici dell’economia circolare e gli avanzamenti più recenti nel settore, con un focus sull’uso sostenibile delle risorse naturali, sullo stato dell’attuale sistema di gestione degli imballaggi in plastica nelle diverse regioni di Italia e sul caso dei nuovi materiali più ecosostenibili. Sarà anche possibile “toccare con mano” manufatti realizzati con il riciclo di frazioni residuali di plastiche miste, di fanghi inerti, di scarti agro industriali e di materiali espansi in polistirolo, quali ad esempio lampade di design. Si raccoglieranno inoltre le testimoniane del settore industriale e del mondo delle associazioni ambientaliste. Si affronteranno anche aspetti legati alla mitigazione del rischio idrogeologico nella pianificazione urbanistica e alla progettazione sostenibile. In questo contesto si descriverà Ecircular che, come dichiarato dalla responsabile scientifica Vincenza Faraco, “nasce dall’esperienza di ricerca condivisa con molti colleghi della Federico II, del CNR e di diverse aziende ed è finalizzata alla valorizzazione eco-compatibile e allo sviluppo sostenibile del territorio, perseguendo il modello di una biopolis, cioè una città green, in cui si minimizzano le emissioni dei gas serra, si prediligono le risorse rinnovabili e in particolare si mira al riutilizzo dei rifiuti di un processo produttivo come materie prime di un altro processo, in applicazione al modello virtuoso dell’economia circolare”. L’evento sarà “plastic free” secondo le linee guida del MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE.