Durante i lavori di scavo per la ripavimentazione di Corso Vittorio Emanuele, a Salerno, sono emersi importanti reperti archeologici. Per proteggerli, è prevista l’installazione di una copertura in tessuto che impedirà il passaggio di materiali durante le operazioni in cantiere. L’amministrazione comunale, con l’assessore ai Lavori Pubblici Dario Loffredo e l’assessore alla Mobilità Rocco Galdi, sta coordinando l’intervento in attesa del via libera da parte della Soprintendenza. Tale modalità di protezione, già adottata in passato in situazioni simili, consentirebbe di tutelare l’area archeologica senza bloccare del tutto i lavori. Attualmente, l’impresa ha recintato la zona interessata dal ritrovamento, sospendendo il cantiere nei pressi dello scavo. Una transenna delimita l’area celata sotto il manto stradale, dove è visibile uno scavo profondo alcuni metri. Il punto del ritrovamento si trova nei pressi dello storico edificio della Banca d’Italia. A seguito di un sopralluogo, la Soprintendenza Archeologica di Salerno e Avellino ha chiesto l’interruzione dei lavori per poter effettuare studi e valutazioni più approfondite sul sito. Nel frattempo, le attività del cantiere proseguono nella zona più vicina a via Torretta, dove l’intervento è ormai in fase di ultimazione.