Anna Ferrazzano ribattezza la piazza che sta sorgendo nell’area di Santa Teresa, «Piazza della Cementità».  «De Luca ci ha abituato per anni al circo mediatico della posa della prima pietra, della seconda, della terza, ma mai dell’ultima, soprattutto per le grandi opere, tutte incompiute. Con Piazza della Libertà siamo arrivati al sublime, ovvero alla visita guidata in chiave di pura propaganda elettorale. Per di più si è trattato della seconda visita guidata in meno di sette mesi, la prima risale alle pseudo inaugurazioni di San Matteo». A questo si aggiunge il dubbio che le ricadute ambientali di un’opera del genere, e dei costi per la realizzazione.  «Piazza della Cementità è un’oscenità ambientale che costerà ai salernitani 40 milioni di euro, costi che, secondo quanto previsto nel Pua approvato col Puc, dovevano essere a carico dei privati. Questo De Luca non lo dice, come non dice che la piazza è servita solo a permettere la costruzione del Crescent, il condominio per miliardari che non ha nessuna utilità pubblica. Invece la piazza la stiamo pagando noi. Inoltre dodici di questi milioni saranno gettati a mare per soddisfare l’ego del sindaco che ha voluto che fosse realizzata una pavimentazione a forma di foglia di marijuana» .