Lagonegro. Maxitruffa fiscale |
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Sabato 28 Maggio 2011 10:13 |
Domenico Bruno 50enne di Tursi è agli arresti domiciliari, mentre Nicola Zaccara 40enne di Lauria rimane a piede libero con l’obbligo di firma. Sono coinvolte 30 aziende, e i rispettivi legali rappresentanti sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per associazione per delinquere, riciclaggio, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta mediante artifici, dichiarazione infedele ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Gli altri indagati sono residenti a Lauria, Rivello, Teana, Episcopia, Nocera inferiore e Latronico. L’indagine ha svelato una maxi evasione fiscale sgominando un’organizzazione ben strutturata: sono state effettuate perquisizioni tra abitazioni e aziende. Gli indagati sono accusati di essersi associati allo scopo di commettere più delitti di emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti anche da parte di società “cartiere”, omessa dichiarazione di imposte ai fini Iva e Imposte dirette, occultamento e/o distruzione dei documenti contabili. Un’attività ispettiva di natura fiscale ad una società di Episcopia ha portato alla luce il sodalizio finalizzato a frodare l’Erario, nell’area sud della Basilicata. Sono state accertate 15mila operazioni di conto corrente con movimentazione di capitali di circa 70 milioni di euro riferiti alle illecite attività del sodalizio.
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