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Premio Charlot PDF Stampa E-mail
Sabato 30 Luglio 2011 11:16

Premio Charlot

 

Cala il sipario anche sulla terza serata del Premio Charlot, serata che ha visto come protagonisti alcuni dei giovani cabarettisti che nella scorsa stagione televisiva hanno partecipato a programmi come Zelig, Made in Sud e Colorado. Un migliaio le persone intervenute allo show presentato da un simpaticissimo Alessandro Bolide. Un migliaio le persone che hanno riso e partecipato alle esibizioni dei cabarettisti.

 Il primo a salire sul palco è stato il mago Mancini, che ha intrattenuto gli spettatori con trucchi tanto demenziali quanto divertenti. E’ stata poi la volta del romano Filippo Giardini, brillante, solare, che ha proposto una comicità realistica, raccontando fatti realmente accaduti e concludendo la sua esibizione con la lettura delle sue poesie alimentari. E’ stata poi la volta dello spesso Bolide che svestiti i panni del presentatore ha rivestito quelli a lui più consoni di cabarettista, regalato a tutti venti minuti di puro divertimento e coinvolgendo nel suo pezzo anche la madre. Infatti, durante lo spettacolo Bolide ha chiamato al cellulare la signora e la coinvolta in un siparietto comico tutto improvvisato. Poi è arrivato il turno di Sergio Giuffirda, e poi quello di Enzo e Sal protagonisti della passata edizione di Colorado (riconfermati anche per la prossima) applauditissimi dal pubblico. Il crescendo finale è stato affidato a Dado. Travolgente, simpatico, originale. Il suo intervento durato quasi mezz’ora è stato a dir poco incredibile. Accompagnato dalla sua immancabile chitarra Dado è salito sul palco riproponendo la sua versione di alcune delle più note canzoni italiane per poi raccontare in musica i fatti di cronaca, costume e politica più recenti. Prima dei saluti finali il direttore artistico Gianluca Tortora ha consegnato a Dado un riconoscimento del Premio Charlot per le sue qualità artistiche.