Lunedì 8 agosto, alle ore 21.30, il Teatro dei Barbuti ospita “Emozionando”, recital di canzoni e poesie di e con Claudio Tortora. Lo spettacolo è accompagnato dalla musica del vivo: Lucia Lisi (voce solista), Marcello Ferrante (tastiera), Gianni Ferrante (batteria) e Mariolino Ferrigno (contrabbasso). Ingresso euro 12.00.

“Ho voluto, dialogando con il pubblico, riflettore sugli accadimenti della più stretta attualità, della politica, dei comportamenti nella società. – spiega Claudio Tortora - Dal caso Ruby alle vicende che hanno attirato l’attenzione dei media internazionali sull’Italia. Ho voluto farmi interprete di un sentire comune, di tante gente che vuole un risveglio di coscienza, per una vita dove i valori tornano ad avere il loro posto centrale”. Il pubblico viene chiamato a riflettere e a sorridere allo stesso tempo, in una complicità che si crea, sin dalle prime battute e dell’atmosfera che l’autore è capace di instaurare con gli spettatori. Intensi e poetici sono i testi scritti da Claudio Tortora, a volte sotto forma epistolare, come le immaginaria sono lettere alla luna, al mare, alla città di Salerno. La musica dal vivo, con il revival fa da cornice al tutto con brani intramontabili  che spaziano da spaziano da Renato Zero, a Nicola Piovani, da Luigi Tenco a Paolo Conte a Frank Sinatra.
Sempre lunedì 8 agosto, con doppio spettacolo alle ore 21.00 ed alle ore 22.30 a S. Apollonia prende il via la Notte dei Barbuti 2011: la Compagnia “La vita invisibile” presenta “Nel nome del padre”, performance in memoria di Pierpaolo Pasolini. (ingresso euro 10,00). Regia di Antonio Grimaldi. Con Salvatore Giordano, Antonio Grimaldi, Autilia Ranieri, Annarita Vitolo; grafica Michele Attianese; disegno Bonaventura Giordano; scene Wood Design.
Un Padre Assente; un Padre Silenzioso; un Padre Muto. Chi agisce è il Figlio-Poeta-Cristo, accompagnato da una Madre Nera e Sofferente. La verità quando è detta viene uccisa. Uccisa da un colpo sordo e metallico. Da un Esercito; un Coniglio; una Donna. Un omaggio luminoso al Poeta Pier Paolo Pasolini. Alla sua arte, alle sue parole, ai suoi occhiali, al suo viso scarnito, a suo fratello, alla sua Poesia, al suo tutto. Grazie al Poeta mai morto e sempre nato da un padre.