Nessun allargamento, per il momento, della giunta da 12 a 14 assessori, ma, a breve, l'assegnazione delle deleghe al Turismo e all'Agricoltura, dopo le dimissioni di Giuseppe De Mita e la sentenza del Consiglio di Stato che ha stabilito che Amendolara deve essere sostituito con una donna. Contro la pronuncia sono stati presentati due ricorsi, uno alla Cassazione ed il secondo alla Corte Costituzionale. L'allargamento dell'esecutivo dipenderà da un secondo voto dell'assemblea, come detta lo statuto, anche se Caldoro ritiene ostativa la norma della manovra nazionale che limita il numero degli assessori. Sulla crisi Caldoro tratteggia 'un quadro in chiaroscuro, che impone interventi urgentissimi', ma aggiunge, riferendosi alla Regione che 'è stata rimessa in moto una macchina senza benzina', grazie ai dati Istat sull'occupazione e la Svimez che 'ha registrato un'inversione di tendenza e il riallineamento sui dati nazionali' secondo Caldoro. 'bisognerà lavorare ancora per un anno alla riduzione del deficit sanitario per arrivare alla fine del commissariamento e, subito dopo, all'abbassamento delle addizionali regionali, secondo il programma che prevedeva la diminuzione delle pressione fiscale per la metà delle legislatura'.