'Se entro 24 ore non arriverá una risposta da Napoli, saremo costretti a sospendere l’assistenza sanitaria agli utenti'. Così Leonardo Accarino, presidente di Federfarma Salerno. 'E’ un atteggiamento da irresponsabili, a metá strada tra il ridicolo e il paradossale. Sembra che nessuno voglia assumersi la responsabilitá di firmare, ma noi siamo al collasso. Le inadempienze della Regione non solo congelano un meccanismo che aveva assicurato a livello locale la regolare attivitá della sanitá, ma rimettono in moto nella nostra provincia regole farraginose che hanno portato a quel debito che tutti conosciamo. E’ il caso del decreto 12 che doveva servire, sin dal febbraio scorso, a definire le modalitá di transazione di tutti i debiti pregressi della Regione. Tra rinvii e discussioni, non si conosce ancora quale strada bisogna percorrere. A Salerno, grazie all’accordo con Bortoletti, si era trovata una soluzione ma ora si torna nel buio. Con questo modo di fare, la Regione dimostra di non tenere in conto le reali esigenze dell’assistenza sul territorio. La Regione Campania deve assumersi le sue responsabilitá. Bloccando il regolare flusso di pagamenti mette in ginocchio il settore e crea enormi disagi ai cittadini, giá provati da una situazione difficile e complessa. E provoca nuove frizioni tra i fornitori delle prestazioni professionali e l’Asl Salerno, criticitá superate solo grazie all’accordo sottoscritto col colonnello Bortoletti'.