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XIV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico Chiude l’edizione, tutti i numeri dell’evento PDF Stampa E-mail
Lunedì 21 Novembre 2011 06:51


Il direttore Picarelli: “Premi e presenze, un impegno a mantenere un profilo altissimo anche per il futuro”

Salerno, 20 Novembre 2011 Ha chiuso oggi i battenti la XIV edizione della Borsa mediterranea del Turismo Archeologico. L’iniziativa è stata promossa e realizzata dalla Provincia di Salerno in collaborazione con la Regione Campania e il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica,  con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri, dell’ICCROM, Centro Internazionale di Studi per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali, dell’OMT, Organizzazione Mondiale del Turismo e dell’UNESCO  con la partecipazione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell’UPI Unione Province d’Italia, dell’Enit, della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Sa, Av, Bn, Ce e della Camera di Commercio di Salerno con il patrocinio del Consiglio d’Europa, del Ministro del Turismo, dell’Automobile club d’Italia, di Federturismo, Confturismo, Assoturismo, del Comune di Capaccio-Paestum e dell’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno. Presenti 150 espositori su 17.000 mq, di cui 30 paesi esteri tra cui per la prima volta Etiopia, Estonia, Bosnia-Herzegovina, Arabia Saudita nell’unico Salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico. 8.000 i visitatori tra cui 2.000 studenti; 2.000 anche i partecipanti alle visite guidate organizzate nei giorni dell’evento ai Parchi Archeologici di Velia e Paestum. 45 appuntamenti nei 4 giorni, un ricco programma scientifico tra convegni, conferenze, incontri con i protagonisti nell’evento, ideato e diretto da Ugo Picarelli della Leader sas, con la partecipazione di 300 relatori tra cui Alberto Angela, Piero Bartoloni, Mounir Bouchenaki, Luigi Cabrini, Eva Cantarella, Francesco D’Andria, Stefano De Caro, Louis Godart, Emanuele Greco, Luigi Malnati, Maurizio Melani, Adriano La Regina, Ludovico Ortona, Sebastiano Tusa. 70 i buyers esteri selezionati dall’Enit provenienti da 12 Paesi (Austria, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Repubblica Slovacca, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera) che hanno aderito all’incontro tra domanda e offerta  al quale si sono iscritti più di 300 operatori dell’offerta turistica. 18 affascinanti progetti presentati ad Archeovirtual, prima mostra internazionale di tecnologie virtuali a cura del Virtual Heritage Lab dell’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del CNR. Viva soddisfazione per la riuscita della XIV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum è stata espressa dal Presidente della Provincia on. Edmondo Cirielli. Dopo Ahmed Mahjub, Direttore del sito archeologico di Leptis Magna in Libia, ieri ha ricevuto il Premio Paestum Archeologia il professore Adriano La Regina, Presidente Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte “quale riconoscimento per il lungo e continuo impegno in favore della tutela del patrimonio culturale”. Nel consegnargli il Premio, il Direttore della Borsa Ugo Picarelli, che la ideò 14 anni fa, ha sottolineato: “Anno dopo anno continua l’impegno della Borsa a portare a Paestum tutto quanto di meglio nel mondo viene espresso in termini di studio e di crescita culturale del settore. Accanto all’offerta esposta sui 17mila metri quadrati del salone e agli effettivi scambi commerciali ogni anno incrementati con nuove qualificate presenze, la Borsa è l’unico momento di incontro culturale che non tralascia alcun segmento, né dal punto di vista geografico, né istituzionale, né rispetto alle nuove scoperte e ai passi avanti fatti dalla ricerca. Durante questa edizione il Ministero dei Beni culturali ha convocato qui gli Stati generali dell’Archeologia e continuiamo a godere dell’Alto patronato del Presidente della Repubblica. E’ un impegno a mantenere un profilo altissimo della Borsa anche nel futuro”.