"I sacrifici richiesti dalla manovra sono indispensabili per difendere l'euro". Lo ha detto il premier Berlusconi spiegando i contenuti della manovra che, ha detto "ci viene richiesta dall'Europa e alla quale siamo tenuti per gli impegni assunti con la Ue". I Paesi europei, Italia compresa, hanno vissuto al di sopra delle possibilità. Le pensioni? "Sono tutelate e garantite – assicura il premier - chiediamo solo a chi va in pensione di rimanere qualche mese in più". Sulle tasse: "Voglio sottolineare con forza che non le abbiamo aumentate. Il nostro obiettivo è quello di ridurle". Per il premier "la migliore ricetta" è meno spesa pubblica, meno Stato. Per Berlusconi la manovra "non è immodificabile". Lo ha detto, con Giulio Tremonti accanto, durante la riunione dei deputati del PdL. L'importante è che "ci siano proposte di buon senso e si resti dentro i vincoli della spesa". La "responsabilità" dell'attuale situazione dei conti pubblici, oltre che dei governi della prima Repubblica è anche del "governo della sinistra" che ha fatto una "riforma costituzionale dissennata che ha fatto esplodere i costi della sanità". Così il premier Berlusconi che,ringraziando Napolitano per l'esortazione ad una manovra condivisa, dice: "Siamo tutti nella stessa barca. Nel Sud ci sono percentuali di evasione inaccettabili che andranno corretti. Con il Federalismo fiscale limiteremo l'evasione perché coinvolgeremo i comuni nell'accertamento dei redditi. Abbiamo il tasso di disoccupazione più basso d'Europa". Berlusconi conclude parlando di possibili nuovi alleati. "Noi aspettiamo Casini perché la sua collocazione naturale è il centrodestra. Ma lui ha capito benissimo che la sua agendina, quando si allea con il centrosinistra, perde il 50%".