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Il Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand PDF Stampa E-mail
Domenica 22 Gennaio 2012 22:21

La celebre commedia teatrale in cinque atti, pubblicata nel 1897 dal poeta drammatico francese Edmond Rostand (1868-1918) è ispirata alla figura storica di Savinien Cyrano de Bergerac, uno dei più estrosi scrittori del Seicento francese, nonché precursore della letteratura fantascientifica. Il Cyrano ebbe già dalla prima rappresentazione un eccezionale trionfo di pubblico e critica, che salutò questo dramma post-romantico come una vera e propria summa delle potenzialità espressive nella sfera dei sentimenti e delle passioni umane. L'opera di Rostand è stata tradotta, adattata ed interpretata innumerevoli volte. Cyrano è uno dei personaggi più conosciuti e amati del teatro. La sua geniale temerarietà, la drammaticità della sua fiera esistenza, vissuta pericolosamente all'insegna del non piegarsi mai alla mediocrità e alle convenienze, ne fanno un autentico eroe romantico e un personaggio straordinariamente moderno. La vicenda racconta di Cyrano de Bergerac, cadetto di Guascogna, ammiratore temuto per la sua infallibile spada e per i suoi motti spiritosi e taglienti. Essendo afflitto da un naso mostruoso, non ha il coraggio di manifestare alla cugina Rossana il suo amore per lei. Costei, ignara dei sentimenti dell’uomo, lo prega di prendere sotto la sua protezione il giovane Cristiano de Neuvillette, del quale è innamorata. Poiché questi non riesce ad esprimere in belle frasi il suo sentimento, Cyrano gliele suggerisce e fa in modo che Cristiano possa sposare Rossana a dispetto del Conte De Guiche, anch’egli innamorato della donna. Questi, adirato, trasferisce subito Cristiano e Cyrano al fronte per combattere. Da qui de Bergerac, a nome di Cristiano, scrive numerose lettere d’appassionata poesia per Rossana, mantenendo per sé questo segreto anche quando il giovane muore combattendo. Solo al termine della propria vita ed involontariamente, Cyrano, confesserà all’amata il suo sentimento. Ma, quando lei lo ricambierà, sarà ormai troppo tardi.

Lo spettacolo

 

 

 

Edmond Rostand è forse l'ultimo dei romantici, a metà strada tra Victor Hugo e Victorien Sardou. L’intento è quindi di costruire una commedia tenera e romantica, tutta puntata sul ritmo, che rifugga il monumentale e il fastoso. Una commedia coinvolgente, centrata su un personaggio complesso e completo come solo Cyrano sa essere, capace com’è di gridare e di piangere con eguale convinzione, ma che non privi di risalto e spessore gli altri interpreti, giovani talenti emergenti. Khora.teatro, con la scelta del Cyrano, prosegue nel solco del fortunato allestimento dell’Amleto, portando in scena un grande classico teatrale rivolto ad un vasto pubblico. La traduzione scelta è quella di Mario Giobbe, utilizzata anche nel memorabile allestimento di Gino Cervi del 1953. Lo scontroso spadaccino dal mostruoso naso è interpretato da Alessandro Preziosi, reduce da successi televisivi e cinematografici, ma soprattutto dal percorso intrapreso con l’Amleto shakespeariano.