Questa mattina i vertici aziendali ed i delegati sindacali si sono confrontati nuovamente sull’applicazione dell’accordo regionale del 16 dicembre scorso, per la gestione degli esuberi di personale. Sottoscritto un verbale di riunione. L’Azienda pubblicherà a breve un avviso al personale per richiedere l’eventualità di avvalersi dell’esodo incentivato ed avvierà le procedure per la definizione esatta degli esuberi.

Martedì 24 gennaio 2012 – Questa mattina, nella sala riunioni della sede sociale, i vertici della CSTP – Azienda della Mobilità – S.p.A. hanno incontrato nuovamente i delegati provinciali delle organizzazioni sindacali di categoria (Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl) per discutere della gestione degli esuberi di personale e confrontarsi, nello specifico, sull’applicazione dell’accordo regionale del 16 dicembre scorso. “Nella riunione di questa mattina – ha spiegato il Presidente Mario Santocchio –.è stata condivisa l’esigenza di applicare in sede aziendale quanto previsto dall’accordo regionale del 16 dicembre riguardante la crisi del trasporto pubblico locale in tutta la regione e l’istituzione del Fondo regionale trasporti destinato, tra l’altro, a finanziare i contratti di solidarietà difensivi, gli esodi incentivati dei lavoratori che abbiano i requisiti per accedere alla pensione di anzianità ed i percorsi di formazione e riqualificazione. Come azienda, in virtù di quanto deliberato dall’ultimo Consiglio di Amministrazione e nel rispetto di quanto stabilito dall’Assemblea dei soci del 29 novembre scorso relativamente al piano industriale, avvieremo, delegando il direttore generale, le procedure per la definizione degli esuberi e per l’applicazione dei provvedimenti più idonei alla gestione degli esuberi stessi, nell’interesse dell’Azienda e dei lavoratori. Intanto l’Azienda, come previsto nel piano industriale approvato dall’Assemblea dei soci, ha già provveduto a ridurre il numero dei dirigenti da due a uno. Pubblicheremo inoltre a breve, come concordato con i sindacati, un avviso al personale per richiedere la disponibilità ad avvalersi dell’esodo incentivato secondo le modalità previste dall’accordo regionale e con risorse del Fondo regionale.”