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Verbale di assemblea dei consigli direttivi dei consorzi turistici della riviera salernitana e del litorale Sele - Picentino del 24/01/2012 PDF Stampa E-mail
Giovedì 26 Gennaio 2012 20:06

Oggi, 24 gennaio presso la sede del Consorzio Turistico “Costa del Sele” in Battipaglia, si è riunito il coordinamento consortile  composto dai membri dei  consigli direttivi dei quattro consorzi turistici balneari:  La Riviera Salernitana di Salerno presieduta dal Presidente Alberto Serritiello, il consorzio Costa del Sele di Battipaglia, guidata da Giuseppe De Martino,  Stabilimenti balneari dei Comuni di Capaccio - Paestum condotti da Alberto Barlotti,   Consorzio Hera Sele Mare  di Eboli, coordinati  da Angelo Adduono  per discutere e coordinare le iniziative da attivare ed intraprendere nei confronti  della Regione Campania che, unica fra le Regioni d’Italia, ha previsto nella  legge finanziaria 2012 e pluriennale 2012-2015,  l’ aumento del 100% dell’imposta regionale sui canoni di concessone del demanio marittimo ad uso ricreativo e turistico.
L’amministratore del consorzio Costa del Sele Giuseppe De Martino invita i presenti a dare  il proprio contributo di idee, proposte  ed esperienze  per rafforzare la rappresentatività ed il potere contrattuale nei confronti delle Istituzioni presenti sui territori regionali. E conclude ribadendo la convinzione  che la strategia deve essere quella di promuovere comuni azioni integrate  rivolte a dimostrare i danni che un tale provvedimento può causare al miglioramento dei sistemi infrastrutturali, produttivi, sociali, economici ed occupazionali del comparto turistico non solo salernitano ma bensì sopratutto Campano.
L’ ampia discussione sui temi relativi agli adempimenti legislativi che la Regione dovrebbe prioritariamente assolvere  ai sensi delle leggi vigenti, non ultimo  dell’articolo 6 della Legge 21/12/2005 n. 17, ha evidenziato l’urgenza dell’approvazione del Piano regionale di Utilizzazione delle Aree Demaniali Marittime ( c.d. PUAD) nel quale  dovrebbe essere riformulata la destagionalizzazione dell’uso del demanio marittimo e la individuazione  delle aree del territorio da classificare nelle categorie A, B e C sulla base dei criteri del requisito di alta, normale e minore valenza turistica, la valutazione delle caratteristiche fisiche, ambientali e paesaggistiche del territorio; il grado di sviluppo turistico esistente, la balneabilità delle acque; la ubicazione ed accessibilità agli esercizi; le caratteristiche delle strutture, delle attrezzature e dei servizi; la classificazione degli stabilimenti balneari in base a punteggi di qualità, e la disciplina dei prezzi.
Senza trascurare la necessità di avere risposte omogenee dalla Pubblica Amministrazione locale sulle pratiche amministrative, sulle materie dei canoni concessori e loro pertinenze; sui continui incrementi degli oneri  tariffari dei servizi e principalmente l’esigenza  di mettere fine alla miriade di Piani Comunali dell’uso delle spiagge non coordinati tra loro.
Ottenere dalla Regione interventi risolutivi per contrastare l’erosione del litorale e l’inquinamento marino, specie alle foci dei fiumi e degli scolmatori dei canali consortili.
Solo all’attivazioni di tali iniziative legislative e all’applicazione di tali parametri valutativi, ad avviso di tutti i convenuti, la Regione potrà pervenire alla determinazione ponderata  dell’entità dell’imposta  regionale sui canoni.
In conclusione i  Presidenti dei quattro Consorzi ritengono che :
1)  quanto mai esoso  l’aumento dal 10 al 100% del imposta regionale rispetto alle restanti regioni rivierasche anche del sud il cui onere  si aggira sul 10-15% massimo;
2)  intempestivo rispetto alle imminenti risoluzioni del Governo e del Parlamento sul sistema e durata delle concessioni demaniali marittime e la introduzione di una serie di criteri e parametriche entro marzo 2013 lo Stato fisserà all’interno dei piani regionali, oltre alla valorizzazione dell’attività imprenditoriale balneare turistica con ampia tutela degli investimenti.
L’Assemblea costituita dai rappresentanti dei quattro consigli direttivi
delibera
a tutela degli interessi degli imprenditori turistico-balneari che operano lungo la fascia costiera del Golfo di Salerno,: la stesura di un programma comune ed univoco di  proposte da offrire alla valutazione dell’Istituzione regionale ;
3) fissare un calendario d’ incontri con le Federazioni regionali di categoria, Fiba Confesercenti, Assobalneari, Confindustria,  Balneatori, CNA e SIB per essere  coadiuvati negli incontri che saranno richiesti al Governo Regionale e alle Commissioni Consiliari competenti;
Ciò che viene qui riportato e letto, viene sottoscritto dai Presidenti ed Amministratori, sotto elencati:

Consorzio Turistico La Riviera Salernitana di Salerno Alberto Serritiello
Consorzio Turistico Costa del Sele di Battipaglia Giuseppe De Martino
Consorzio  Turistico Lidi di Paestum  di Capaccio Alberto Barlotti
Consorzio Hera Sele Mare di  Eboli Angelo Adduono