Roccapiemonte. Sinergia tra Comune e Fondazione Giona per supportare le fasce deboli |
Venerdì 23 Febbraio 2024 07:26 |
AVVIATO UN PERCORSO CONDIVISO TRA COMUNE E FONDAZIONE GIONA A FAVORE DELLE FASCE DEBOLI Nuovi progetti per rendere migliore la vivibilità del proprio territorio e dare supporto in particolare alle fasce deboli. Questo quanto emerso dall’incontro di sensibilizzazione e conoscenza che ha visto protagonisti il Sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano, il Vicesindaco Roberto Fabbricatore, l’Assessore alle Politiche Scolastiche e Culturali Annabella Ferrentino ed il presidente della Fondazione Giona Giuseppe Rainone, alla presenza di Laura Apostolico dell’Ufficio Politiche Sociali dell’Ente, delle dirigenti scolastiche Rossella De Luca, del Liceo B. Rescigno, e Anna De Simone dell’Istituto Comprensivo Vassalluzzo – CoMVass e di una delegazione di studenti. L’incontro si è tenuto stamattina presso l’Aula Consiliare del Comune di Roccapiemonte. Rainone ha illustrato i progetti della Fondazione Giona rivolti alla prevenzione e alla sensibilizzazione, con una attenzione particolare al supporto delle fasce deboli. Durante l’evento è stato presentato anche il Calendario 2024 con la storia della farfalla che sa volare, realizzato con i preziosi disegni dei giovani pazienti dell’ospedale di Cava de’ Tirreni Santa Maria Incoronata dell’Olmo. “È stato un grande piacere ospitare la famiglia di Fondazione Giona e il suo presidente Giuseppe Rainone con cui speriamo di realizzare progettualità di ampio respiro con azioni mirate per ragazzi e persone meno abbienti, come già avvenuto in altri territori della nostra provincia. Come è scritto sul proprio sito, Fondazione Giona nasce dall’esigenza di dare risposte, di provare a creare qualcosa che abbia il colore della speranza e la forza di un sempre, parole che sono sicuramente accostabili a quella che è l’azione di ogni amministrazione comunale, che punta a rendere reali e concreti i programmi che propone ai cittadini. Oggi viviamo un contesto sociale variegato, sempre più complicato, molto lontano da quello cui eravamo abituati qualche decennio fa. La pandemia poi ci ha un po' tutti allontanati, siamo diventati ancora più schiavi della tecnologia che è utilissima e importantissima, ma va utilizzata in maniera giusta e con cautela. Sono venuti un po' meno i rapporti interpersonali, quelli che dovrebbero differenziarci e creare le condizioni ideali di comunità attiva. Aggiungo soltanto che, come Amministrazione, siamo lieti di accogliere l’intenzione di Fondazione Giona di realizzare progetti anche a Roccapiemonte, con la certezza che insieme si potranno fare cose molto interessanti, con il coinvolgimento dei nostri assistenti sociali, delle istituzioni scolastiche, di studenti e famiglie di Roccapiemonte. Sono convinto che quella speranza di cui Rainone scrive nel suo messaggio, possa trasformarsi in concretezza per i meno fortunati”.
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