Menu Principale


Condividi su

Facebook MySpace Twitter Digg Delicious Stumbleupon Google Bookmarks RSS Feed 

News

Loading feeds...

Created by SopanTech Solutions


Area sondaggi


Meteo a Salerno

Gio Ven Sab Dom

Oroscopo del mese

No images

Prevenzione e contrasto a furti e rapine PDF Stampa E-mail
Mercoledì 22 Maggio 2024 16:48

Le misure messe in campo dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

Intensificata la vigilanza con l’impiego di più pattuglie

Videosorveglianza anche in ambito autostradale

Misure di difesa passiva per istituti bancari e sensibilizzazione di istituti di vigilanza privata

Si è tenuta stamane, presso il Palazzo del Governo, una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nel corso della quale è stata esaminata la situazione dell’ordine e della sicurezza nella Provincia e in particolare nel Capoluogo. All’incontro, coordinato dal Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, hanno preso parte il Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Filippo Melchiorre, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Oriol De Luca, il Sindaco del Comune di Salerno, Vincenzo Napoli, accompagnato dall’Assessore alla sicurezza, Claudio Tringali e dal Comandante della Polizia Municipale, Rosario Battipaglia, il dirigente della Sezione Polizia Stradale di Salerno, Vera Galli Lami, Anas S.p.A., rappresentata dall’ing. Massimiliano Campanella, responsabile della tratta A2 dal Mediterraneo, accompagnato da altri dirigenti della Società. Da un’accurata analisi dei dati sull’andamento della criminalità è emerso che, nei primi mesi di quest’anno, il numero dei furti e delle rapine registrati risulta in linea con quello degli stessi periodi degli anni precedenti; ciò nondimeno, nelle ultime settimane si è avuta un’impennata improvvisa del fenomeno, con una sequenza di furti ravvicinata nel tempo, concentrata in alcune aree e con modalità di esecuzione che hanno alimentato una percezione di insicurezza. C’è consapevolezza che le Forze di Polizia si dedicano con costanza e massimo impegno alla prevenzione e repressione di questi reati e che già in precedenza, in molte occasioni, gli autori dei reati sono stati assicurati alla giustizia; anche nell’ultimo episodio accaduto in città il sopraggiungere delle pattuglie ha impedito che i ladri consumassero il furto e solo la circostanza che in quel momento fossero impegnati a rilevare un incidente stradale non ha consentito di cogliere i delinquenti sul fatto. Il monitoraggio e l’attenzione sul tema della sicurezza pubblica nella città di Salerno, così come nella provincia è costante, tant’è vero che il comitato Provinciale si riunisce ogni settimana e negli ultimi incontri ha approvato 59 progetti di comuni ammessi a partecipare al bando del Ministero dell’Interno per nuovi impianti di videosorveglianza e un progetto già finanziato con fondi pubblici a beneficio del Comune di Salerno, per mettere in campo azioni volte a prevenire e contrastare situazioni di degrado, di illegalità e per potenziare i sistemi di videosorveglianza e l’interconnessione tra la sala operativa della Polizia municipale e quelle delle Forze di Polizia. Nella seduta di oggi, per dare un’ulteriore risposta alla percezione di insicurezza registrata a seguito dei ripetuti furti, il comitato provinciale ha previsto una serie di misure di prevenzione. In particolare, saranno intensificati i servizi di controllo del territorio con l’aumento di pattuglie dedicate, grazie alla disponibilità offerta dal Ministero dell’Interno che ha accolto, in via straordinaria e temporanea, la richiesta di impiego di unità del Reparto prevenzione crimine che opereranno a partire dalla prossima settimana. Tali risorse, che andranno ad aggiungersi a quelle già presenti sul territorio comunale, saranno dislocate nelle zone che sono risultate più esposte ai reati predatori, consentendo di aumentare le pattuglie impiegate nel controllo coordinato del territorio, per ciascun turno di vigilanza. Si è messo a punto anche un modulo operativo per favorire l’impiego dinamico delle pattuglie provenienti da altre aree e in caso di necessità farle convergere, in tempi rapidi, sul luogo in cui è in corso la consumazione del reato. Inoltre, si è preso atto che sarebbe opportuno liberare le risorse delle Forze di Polizia statali dalla rilevazione degli incidenti stradali, anche durante gli orari notturni, per consentire alle stesse di poter svolgere prioritariamente le funzioni di prevenzione e repressione dei reati. È stata chiesta la massima collaborazione della Polizia Municipale di Salerno per le specifiche attività di competenza. La prefettura ha preso contatti con il responsabile nazionale della sicurezza di A.B.I. per sensibilizzare gli istituti di credito a rafforzare le misure di difesa passiva in ottemperanza agli impegni presi con la sottoscrizione del “protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità” ai danni delle banche, siglato tra la Prefettura e l’ABI nell’anno 2021, nell’ambito dell’Accordo-quadro nazionale. A tal proposito, è stata segnalata in particolare la necessità di investire sui sistemi di videosorveglianza; sui sensori antiscasso/antintrusione; sui sensori per impedire l’introduzione di gas o esplosivi all’interno degli sportelli ATM. Quest’ultima richiesta emerge dalla constatazione che, negli ultimi colpi messi a segno tali dispositivi non erano presenti e funzionanti. Ieri la Questura di Salerno ha sensibilizzato gli istituti di vigilanza privata invitandoli a sorvegliare con la massima attenzione obiettivi sensibili, in particolare banche e sportelli ATM, segnalando tempestivamente situazioni sospette. Infine, grazie alla collaborazione di Anas S.p.A. e della Polizia Stradale è allo studio un programma di interventi per predisporre sistemi di videosorveglianza, muniti di lettori targa, nei tratti della rete autostradale privi di barriere e caselli. Le nuove infrastrutture, in corso di realizzazione, serviranno a dotare le Forze di Polizia di strumenti utili sia la prevenzione che per l’attività investigativa in tutti quei casi nei quali gruppi criminali provenienti da altre aree geografiche utilizzino la rete autostradale come via di fuga. Analoghi contatti sono in corso anche con i gestori delle altre reti autostradali.