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Domenica 24 febbraio alle ore 18,00 lo spettacolo Balkan Burger” conclude la serie di appuntamenti al Teatro Antonio Ghirelli. PDF Stampa E-mail
Domenica 24 Febbraio 2013 09:47

Il viaggio sul Balkan Express promosso dalla Fondazione Salerno Contemporanea termina i suoi appuntamenti al Teatro Antonio Ghirelli e procede spedito verso Napoli e l’Università degli Studi di Salerno.

Domenica 24 febbraio, alle ore 18,00, il Teatro delle donne – Centro di drammaturgia, Officine della cultura, propone “Balkan Burger – è la storia di Razna che visse più volte” con Luisa Cattaneo e per la regia di Stefano Massini. Lo spettacolo, che gode del sottofondo musicale composto ed eseguito da Enrico Fink, porta in scena una storia incredibile, quella di Razna che, nata in una delle tante comunità ebraiche rimaste illese dall’invasione turca, vedrà cambiare la sua vita con il ritmo di una ballata kletzmer. Perché le carte si ridanno di continuo, al tavolo da gioco dei balcani. Quindi Razna danza con Dio, comunque lo si chiami. Sullo sfondo di un’Hercegovna dove “se preghi Dio si girano in quattro”, cambierà quattro volte vita e religione. Con la leggerezza rassegnata della vittima sacrificale, Razna muore e rinasce di continuo, perché di continuo la storia cambia maschera e camuffa il viso. Tutto scorre, tutto si trasforma al gran bazar delle religioni slave: Roze diventa Razna, impara preghiere cattoliche e litanie ortodosse, lei, figlia di rabbino, frequenterà preti, monache, un iman e un Pope. Un racconto tutto da ascoltare, una galleria implacabile di personaggi e di situazioni, intrecciate fra loro con il filo conduttore di una macelleria titanica dove fra uomini e bestie non c’è poi gran differenza.