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La Fiat produrrà in Serbia la nuova monovolume PDF Stampa E-mail
Venerdì 23 Luglio 2010 08:43

La Fiat produrrà la nuova monovolume "LO" in Serbia. Il nuovo insediamento partirà subito e prevede un investimento da un miliardo di euro, di cui 350 milioni circa dal Lingotto per una produzione di 190 mila unità l'anno. Verrà sostituita la Multipla, la Musa e l'Idea che vengono fatte a Mirafiori. E proprio a Mirafiori poteva essere prodotta la nuova monovolume se, a quanto dice l'Amministratore delegato Marchionne, "non ci fosse stato il problema Pomigliano", "se ci fosse stata serietà da parte del sindacato, il riconoscimento dell'importanza del progetto".
I sindacati, chiamati in causa, non hanno fatto mancare la loro risposta. "La scelta della Fiat di spostare la produzione in Serbia e le motivazioni addotte, sembrano confermare una linea basata sulla ritorsione nei confronti del sindacato e dei lavoratori". Così una nota della segreteria nazionale della Cgil. E Bonanni (Cisl): "La Fiat deve fare chiarezza su tutto il progetto. Marchionne fermi le bocce, avvii una discussione aperta con il sindacato". Il segretario nazionale dell'Ugl Metalmeccanici D'Anolfo: "Non accettiamo le generalizzazioni espresse da Marchionne sulla condotta dei sindacati".
E’ intervenuto anche il governo, per bocca del ministro del Welfare, Sacconi: "Credo che si debba quanto prima riaprire un tavolo tra le parti per discutere l'insieme del progetto fabbrica Italia, cioè quel progetto che vuole realizzare investimenti nel nostro Paese accompagnati da una piena autorizzazione degli impianti secondo il modello già concordato a Pomigliano. Credo che ci sia modo di saturare i nostri impianti alla luce dei buoni risultati che il gruppo sta conseguendo negli ambiziosi progetti che si è dato. Certo occorrono relazioni industriali cooperative perché invece le attività che in qualche modo fermano la produzione, non incoraggiano investimenti".