Anche un’italiana fra le 19 vittime della strage alla Love Parade di Duisburg, in Germania; si tratta di Giulia Minola, 21 anni, studentessa di Brescia. Il panico è scoppiato quando migliaia di persone sono rimaste bloccate nel tunnel di accesso all'ex stazione merci della vecchia acciaieria dove si svolgeva la manifestazione. Tra i 516 feriti anche 4 italiani; fra questi Irina Di Vincenzo, amica della Minola, che non nasconde la propria indignazione per quanto accaduto: "Ho molto da denunciare. Questa tragedia poteva essere evitata – ha detto la giovane - Tutto è successo in un minuto. La polizia ha chiuso delle scale eù non interveniva, i soccorritori erano pochi e gli aiuti sono venuti dagli stessi ragazzi che erano lì. Gli organizzatori hanno convogliato la gente in un vicolo cieco e non hanno lasciato vie di fuga. Voglio denunciare cosa è accaduto perché gli organizzatori imparino la lezione. Mentre nel tunnel si moriva altrove si ballava ancora".
Cordoglio è stato espresso dalla Angela Merkel, cancelliere tedesco: "Sono sconvolta e triste di fronte a questa sofferenza e a questo dolore. In questo terribile momento il mio pensiero va ai familiari delle vittime, ai quali esprimo le mie condoglianze. Questi giovani erano venuti a far festa, invece alcuni di loro hanno trovato la morte e altri sono rimasti feriti".
Profondo dolore per la tragedia di Duisburg è stato espresso anche da Benedetto XVI, al termine dell'Angelus, da Castel Gandolfo. "Ricordo nella preghiera i giovani che hanno perso la vita", ha detto il Pontefice. "Ai familiari delle vittime il mio cordoglio".