Mercoledì 28 Luglio 2010 10:05 |
Il Pentagono ha aperto un'inchiesta penale sulla fuga di notizie pubblicate dal sito americano WikiLeaks sulla guerra in Afghanistan. Lo annuncia il portavoce del ministero della Difesa Usa, colonnello Dave Lapan. Lapan afferma che non è chiaro se l'ultimo scoop sia da ricondurre a Bradley Manning, uno specialista di intelligence dell'esercito accusato di aver fornito a WikiLeaks altri dati riservati. La pubblicazione dei dati riservati non cambia la strategia americana in Afghanistan. Lo ha dichiarato il capo di stato maggiore Usa Mullen. Il presidente Obama, che ha ottenuto dal Congresso lo sblocco di 33 miliardi di dollari per rifinanziare le missioni in medio oriente, ha affermato che il dossier di WikiLeaks "non rivela nulla di nuovo", dicendosi tuttavia preoccupato per la fuga di informazioni. Obama aggiunge che è stato proprio in funzione del quadro emerso da quelle notizie che aveva deciso di rivedere la sua strategia sulla guerra in Afghanistan, annunciata lo scorso dicembre. Secondo il presidente Usa, tali notizie "potrebbero mettere a rischio individui e operazioni" in Afghanistan.
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