Un uomo, Carmine Apicella, è morto in strada stroncato da un malore. Si presume un infarto. Intorno alle 9 di questa mattina a Montecorvino Pugliano, in Via Diaz, Apicella stava svolgendo il proprio turno di lavoro di operatore ecologico, quando è stato colpito dal malore che, nonostante l' immediato intervento di un medico, non gli ha lasciato scampo. L'uomo aveva 61 anni, ed era sposato con un figlio.

Il dirigente della Polizia locale, ing. Antonino Attanasio, ha comunicato questa mattina che è avvenuto il sequestro del locale adibito a deposito per la vendita di fuochi d’artificio situato in località Santa Maria del Rovo ed edificato a ridosso del muro della Scuola Primaria. Il locale sequestrato è attualmente sgombro da materiale esplodente e, considerato che risulta costruito in modo del tutto abusivo, esso non potrà più essere utilizzato né per deposito né tantomeno per la vendita. “In seguito a questa verifica può considerarsi del tutto risolto il problema della presenza nelle adiacenze dell’edificio scolastico di materiale esplodente- ha dichiarato il sindaco Marco Galdi- con la conseguenza che adesso le famiglie dei bambini potranno mandare a scuola i loro figli nella massima tranquillità”.

Hanno preso il via questa mattina i lavori di demolizione e rimozione dell’ormai fatiscente ex Lido Maracaibo in località Foce Sele a Capaccio Paestum. Da anni la struttura era chiusa e aveva subito gravi danni a causa delle mareggiate invernali.

Tre giovani scafatesi M.M. classe 1998, M.R. classe 1999 e A.C. classe 1995 sono stati notati dai Carabinieri avere un rapido incontro con un acquirente sopraggiunto in auto, cui è stato consegnato, dietro pagamento di un somma di denaro, un involucro. All’atto dell’intervento dei militari, addosso all’unico maggiorenne sono stati trovati 5 grammi circa di cocaina mentre nella cantina di casa di due di loro, fratelli minorenni, sono stati trovati 180 grammi circa di marijuana e oltre cento euro in banconote di piccolo e vario taglio.  Sono stati tutti deferiti per spaccio ma per M.M., per il ruolo attivo rivestito, e’ stato tratto in arresto e portato in un centro di accoglienza per minori.