Menu Principale


Condividi su

Facebook MySpace Twitter Digg Delicious Stumbleupon Google Bookmarks RSS Feed 

News

Loading feeds...

Created by SopanTech Solutions


Area sondaggi


Meteo a Salerno

Gio Ven Sab Dom

Oroscopo del mese

No images

Italia - Cronaca
2 Giugno tra polemiche e austerity PDF Stampa E-mail
Mercoledì 02 Giugno 2010 08:36

Si festeggia oggi la Repubblica italiana, per il 64esimo anniversario. In via dei Fori Imperiali a Roma iniziera’ la tradizionale parata militare alla presenza del Capo dello Stato e delle massime Autorita’ delle istituzioni. Dopo la deposizione di una corona di alloro sulla Tomba del Milite Ignoto, la parata militare. Non sarà una giornata serena, in clima di austerity, senza parata dei carri armati, con l'assenza dei maggiori esponenti della Lega tranne Maroni. Tra Lega e Fare Futuro, l'organizzazione vicina a Fini, polemica sulle voglie indipendentiste dei leghisti, che immancabilmente assumono maggiore forza in questa giornata.

 
Omicidio Claps. Molti i lati oscuri PDF Stampa E-mail
Sabato 29 Maggio 2010 08:34

Molti i lati oscuri dell'omicidio Claps. Restivo avrebbe colpito la donna con 13 coltellate, ma rimangono molti dubbi sull'omicidio e sui tempi. Per il Procuratore generale del capoluogo campano, Lucio Di Pietro «Danilo Restivo uccise Elisa Claps il 12 settembre 1993 colpendola 13 volte al torace con un'arma da punta e taglio, dopo un approccio sessuale rifiutato dalla ragazza». Il magistrato ha aggiunto che nei confronti di Restivo «ci sono gravi, precisi e concordanti indizi di colpevolezza in ordine all'omicidio di Elisa Claps. il corpo di Elisa è sempre rimasto nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza, dove poi è stato trovato. Dall'esame autoptico del professor Introna è emerso che Elisa Claps è stata uccisa proprio la mattina del 12 settembre 1993, esattamente negli stessi luoghi in cui aveva incontrato Danilo Restivo». Intanto la famiglia della vittima, che ieri ha accolto «con soddisfazione» la notizia dell'arresto disposto dalla magistratura, continua a chiedere che venga fatta chiarezza sui tanti punti interrogativi che ancora circondano il delitto.  La famiglia Claps è convinta «che il ritrovamento del cadavere di Elisa, il 17 marzo, è stata una messa in scena. Non sono chiare le circostanze. È evidente che il ritrovamento è avvenuto in precedenza e che quindi ci sono ombre, dubbi e sospetti che gravano su quanto è accaduto nella chiesa della Trinità. L'invito che abbiamo fatto al clero, e al vescovo in particolare, è quello di dire finalmente la verità su quanto accaduto».

 
G8 2001. Irruzione Scuola Diaz: la Corte d’Appello ribalta la sentenza di primo grado PDF Stampa E-mail
Mercoledì 19 Maggio 2010 08:21

Ribaltata dalla Corte d’Appello la sentenza di primo grado sull'irruzione della polizia nella scuola Diaz durante il G8 del 2001 a Genova. La Corte, infatti, ha condannato anche i vertici della polizia di Stato, infliggendo in totale circa 85 anni di reclusione. Il procuratore generale Macchiavello aveva chiesto oltre 110 anni di reclusione per i 27 imputati. In primo grado furono condannati 13 imputati e assolti 16. Fra i condannati, che erano stati assolti in primo grado, il capo dell'anticrimine, Francesco Gratteri e Giovanni Luperi, oggi all'Agenzia per le informazioni e la sicurezza interna, entrambi condannati a 4 anni. Condannati fra gli altri, l'ex comandante della Mobile di Roma, Vincenzo Canterini, a 5 anni; l'ex dirigente della Digos di Genova, Spartaco Mortola, ora vicequestore vicario a Torino, a 3 anni e 8 mesi e l'ex vicecapo dello SCO, Gilberto Caldarozzi, a 3 anni e 8 mesi. Per i 13 poliziotti già condannati in primo grado, le pene sono state inasprite.

 
Omicidio Giudice Falcone: nuovi indagati per l’Addaura PDF Stampa E-mail
Sabato 15 Maggio 2010 10:08

Ci sono 5 nuovi indagati sul fallito attentato di 21 anni fa dell'Addaura a Giovanni Falcone. Oltre al boss del clan mafioso Madonia, Salvino, sono indagati Gaetano Scotto,Raffaele e Angelo Galatolo e il collaboratore di giustizia Angelo Fontana. Una sesta persona coinvolta non è indagata perché morta. La Procura di Caltanissetta ha ordinato il prelievo delle tracce di Dna dalle attrezzature sub abbandonate sugli scogli nel 1989 da chi piazzò 20 chili di esplosivo vicino alla casa di Falcone. Il Dna prelevato sarà confrontato con quello di Emanuele Piazza e Antonino Agostino, due collaboratori dei servizi segreti uccisi poco tempo dopo.

 
<< Inizio < Prec. 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Succ. > Fine >>

Pagina 27 di 30