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Italia - Cronaca
Reggio Calabria. Arriva l'esercito PDF Stampa E-mail
Lunedì 18 Ottobre 2010 17:34

E' iniziata a Reggio Calabria la sorveglianza da parte dell'Esercito di quattro obiettivi sensibili per prevenire eventuali intimidazioni da parte della 'ndrangheta. Sorvegliati gli uffici della Dda, della Procura generale, della Corte d'appello e la casa del procuratore generale, Salvatore Di Landro. Ottanta i militari della brigata Aosta e del reggimento Cosenza coinvolti. L'impiego dell'esercito è stato chiesto dopo l'attentato del 3 gennaio contro la procura generale.

 
Viterbo. Bambino travolto da trattore in coma PDF Stampa E-mail
Lunedì 18 Ottobre 2010 17:34

Un bambino di sette anni è stato investito dal trattore condotto da padre nelle campagne di Sutri, in provincia di Viterbo. Il bambino è ora in coma farmacologico al policlinico Gemelli di Roma. Ha riportato gravi lesioni al volto e al torace. Secondo quanto accertato dai carabinieri, il bambino si è avvicinato al trattore condotto dal padre, intento a lavorare un appezzamento di terra. L'uomo non si è accorto della presenza del figlio e lo ha travolto con una delle ruote posteriori.

 
Delitto di Avetrana. Sabrina resta in carcere PDF Stampa E-mail
Lunedì 18 Ottobre 2010 17:34

Sabrina Misseri resta in carcere: il gip di Taranto ha convalidato il fermo di Sabrina Misseri per concorso nell'omicidio della cugina Sarah. Da quanto si e' saputo, Sabrina Misseri ha negato anche dinanzi al gip ogni addebito. La madre di Sabrina, intanto, e' stata convocata in Procura come persona informata sui fatti. In mattinata Cosima Serrano e la figlia Valentina Misseri erano andate in carcere a Taranto per portare abiti e biancheria per Sabrina.

 
Roma. Morta l’infermiera aggredita in metropolitana PDF Stampa E-mail
Sabato 16 Ottobre 2010 07:21

E' morta Maricica Hahaianu, l'infermiera romena di 32 anni colpita con un pugno venerdì scorso al termine di un litigio alla stazione della metropolitana Anagnina, a Roma. La donna, in coma da una settimana, era ricoverata al Policlinico Casilino. I sanitari avevano riscontrato l'assenza di attività cerebrale, ragion per cui hanno deciso di staccare la spina. Richiesta l'autopsia. Per il giovane aggressore, Alessio Burtone, scatta l'accusa di omicidio preterintenzionale. L'uomo ha detto di essere "stato sfortunato. Mi sembra di vivere in un film".

 
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