Il Forum dei Giovani di Montecorvino Pugliano del presidente Giovanni Toriello in collaborazione con l’associazione culturale Jump’s presieduta da Rosalinda Maiorano, organizzano per venerdì 3 aprile dalle ore 18,30 la Via Crucis Vivente. La rappresentazione religiosa vedrà la frazione di Santa Tecla attraversata dal corteo sacro del supplizio più celebre della storia, con la passione di Gesù rappresentata per le vie del borgo cittadino attraverso l’impiego di figuranti abbigliati con riproduzione di vesti d’epoca.

E’ la Via Crucis Vivente che viene ambientata nelle caratteristiche stradine del centro antico e nella parte moderna della frazione Monticelli di Olevano sul Tusciano, e che rievoca, in costumi d’epoca, la Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo.

La rappresentazione sacra, organizzata dalla Parrocchia Santa Maria a Corte (Unità Pastorale di Olevano sul Tusciano) retta dai parroci don Michele Del Regno e Don Gianluca Iacovazzo, si svolgerà nella serata del Mercoledì Santo, quest’anno quindi il 1 aprile, con inizio alle ore 19.00.

Tale manifestazione religiosa, nel corso degli anni, è divenuta una tra le più riuscite ed importanti celebrazioni locali di questo periodo “forte” della cristianità, facendo leva anche sulle minuziose ricostruzioni dei luoghi evangelici, adattate mirabilmente agli scenari urbani.

La Via Crucis Vivente di Olevano richiama sempre un nutrito e consistente numero di fedeli che, ai margini delle strade, assistono in silenzio ai vari misteri della Passione, messi in scena da oltre 150 figuranti.

Il programma della sacra rappresentazione prevede la cattura di Gesù, interpretato da Carmine Volzone, nel Getsemani dopo il tradimento di Giuda, a cui segue, in piazza Mons. Silvio Capone, il giudizio dinanzi ai sommi sacerdoti dell’antico tribunale sacerdotale ebraico, il Sinedrio, presieduto dal Sommo Sacerdote Caifa, ossia Aldo Poppiti.

Il quadro scenico si sposta poi innanzi al procuratore romano Ponzio Pilato, interpretato da Mario Grippo, il quale, su incitamento della folla, condanna il Cristo alla morte.

A questo punto, ha inizio il maestoso e commovente corteo che, attraverso via Verdi, via Mensa e via San Marco, conduce Gesù, caricato della pesante croce, guidato dal Capo Centurione, ossia Saverio Delli Bovi, e dai soldati romani e seguito dalla Madonna, interpretata da Mariacaterina Longo, dalle pie donne e dai discepoli, verso il luogo del Golgota, inscenato nella piazza Madre Teresa La Fraya.

Qui vengono erette tre enormi croci lignee, sulle quali si consuma la crocifissione del Cristo e dei due ladroni.

La ricchezza dei costumi e la cura dettagliata dei particolari non mancheranno di colpire l’immaginario dei tanti visitatori attesi, come ogni anno, per l’evento.

Dopo la deposizione di Gesù dalla croce, il rito sacro si conclude con una fiaccolata di preghiera e meditazione che si snoda lungo via San Marco, per concludersi nella chiesa parrocchiale Santa Maria a Corte.

Domenica 29 marzo, presso il Grand Hotel Tenuta Lupò a Capaccio Paestum, si svolgerà la prima edizione della “Festa della cultura indiana” organizzata dall’associazione culturale Arin in collaborazione con l’associazione Capaccio Baghra Club e con l’assessorato alla Cultura del Comune di Capaccio.

L’evento sarà incentrato principalmente sulla diffusione della conoscenza di yoga e ayurveda che saranno oggetto di lezioni e seminari gratuiti. Inoltre, per l’intera durata della manifestazione i visitatori potranno ammirare l’esposizione di prodotti ayurvedici come alimenti, oli essenziali e aromi, e una mostra fotografica dedicata ai paesaggi indiani del fotografo/viaggiatore cilentano Domenico Volpe.

La Festa della cultura indiana fa seguito alla “Convention del Cinema Civile a Paestum”, tenutasi lo scorso giugno e che ebbe come paese ospite proprio l’India. In quell’occasione furono numerosi gli indiani presenti alla convention per cui gli organizzatori, d’intesa con l’addetto alla cultura dell’ambasciata indiana, hanno deciso di creare un altro evento dedicato all’India e alla sua cultura.

La scelta del termine “festa” non è casuale, perché l’intenzione è appunto quella di offrire ai visitatori un momento ricco di contenuti ma anche di intrattenimenti. L’evento è rivolto soprattutto a quei tanti italiani che si sentono attratti dalla cultura, dal folklore e dalle tradizioni dell’India. Mentre gli indiani residenti in zona saranno i protagonisti dell’evento, ciascuno in base alle proprie abilità: potranno esibirsi in canti, balli oppure mettere in mostra le loro opere artistiche. Naturalmente, la Festa della cultura indiana sarà anche un’occasione di socializzazione tra la cultura indiana e quella italiana.

L’evento si avvale del patrocinio del Comune di Capaccio e della collaborazione dell’assessorato alla Cultura retto da Eustachio Voza. Inoltre è patrocinato dall’ambasciata indiana di Roma. E’ prevista la presenza dell’ambasciatore dell’India a Roma Basant K. Gupta, del primo segretario dell’ambasciata Shri Amit Verma, del direttore dell' ufficio del turismo indiano di Milano C. Gangadhar, del sindaco di Capaccio Italo Voza, dell’assessore alla Cultura Eustachio Voza, del senatore Franco Cardiello e del consigliere regionale Gennaro Mucciolo.

PROGRAMMA

Ore 16

Apertura stand, esposizione di prodotti ayurvedici, apertura mostra fotografica

“La medicina ayurvedica, seminario” a cura del dottor Francesco Scala, con dimostrazioni pratiche di massaggio

A seguire: “Introduzione allo yoga” del maestro Luciano Bufano, lezione introduttiva, gratuita, aperta a tutti, praticanti di yoga e non.

Ore 18,30 Saluti delle autorità

Dalle ore 16,00 alle 19,00, I visitatori potranno, oltre che visionare le mostre/esposizioni, imparare l’arte di indossare il “Sari” (vestito tradizionale femminile indiano) oppure fare effettuare sulle proprie mani (e/o piedi) i bellissimi tatuaggi provvisori all’ hennè e degustare diversi tipi di te accompagnati da dolci tipici.

PROGRAMMA SPETTACOLI

Ore 19,00/19,30

Proiezione documentario sulle attrattive turistiche dell’India;

Proiezione diapositive di una escursione sull’Himalaya

Ore 19,30/20,15

Esibizione di musica eseguita da membri della comunità indiana con strumenti tradizionali e moderni. Esibizione di ballo tradizionale e moderno di giovani indiani. Omaggio alla musica indiana della musicista CARMEN BARLOTTI : Harmonium (strumento indiano) e voce (Canti kirtan)"

Ore 20,15/21,00

Performance di “Bollywood dance” della ballerina professionista VERONICA AISHANTI con alcune sue allieve di danza indiana della scuola “ESSERE DANZA” di Battipaglia.

Ore 21,00

Buffet di piatti della tradizione indiana preparati da famiglie indiane e di prodotti offerti dagli sponsor.

L’Associazione Comunicazione & Territorio invita a partecipare al primo salotto letterario della IX edizione del Premio e Rassegna letteraria Com&Te Comunicazione, giornalismo e dintorni, che si terrà il prossimo venerdì 20 marzo, alle ore 18.00, presso la Mediateca Marte di Cava de’ Tirreni.