Nessun Paese del Consiglio d'Europa dovrebbe vietare il burqa. L'Assemblea parlamentare, pur precisando che indossare tali abiti potrebbe essere 'un pericolo per la dignita' e liberta' delle donne', consiglia di non vietare abiti tradizionali in quanto potrebbe anche limitare l'identità di queste donne escludendole di fatto dalla vita sociale e llavorativa. Ci viene in mente a questo punto il divieto spagnolo relativo a crocifisso e abitudini religiose, e tutte quelle limitazioni cui ci stiamo abituando noi europei nel rispetto dei popoli immigrati. Dovrebbe esserci la stessa libertà per tutte le altre manifestazioni di tipo etnico e religioso, e nessuna limitazione, ma sarebbe ancora piu' interessante determinare che a donne musulmane ed arabe, almeno fin quando vivano in Occidente, non possa essere limitata alcun tipo di libertà.

L'immagine spaventosa di un unico uomo perfetto che si riproduce creando un esercito infinito di elementi gemelli alla conquista del mondo rischia sempre piu' di diventare realtà. Questa è l'ipotesi peggiore dello sviluppo della scoperta di Craig Venter, autore della prima mappa completa del Dna umano. Il genetista americano sarebbe riuscito a creare la cellula artificiale assemblando due batteri. "Abbiamo progettato, sintetizzato e assemblato" cellule "capaci di autoreplicarsi", dice Venter. E continua "Ha cambiato il punto di vista sulla definizione della vita". Bella scoperta, se avremo finalmente la forma vivente interamente costruita in laboratorio e programmata per funzioni ben definite e programmabili la sua affermazione "La cellula artificiale è uno strumento davvero potente per progettare tutto quello che vogliamo far fare alla biologia. Abbiamo in mente un grandissimo numero di possibili applicazioni" diventa ovvia, magnifica, straordinaria, ma anche impressionante e spaventosa per gli eventiuali effetti, non sempre e solo positivi. I micoplasmi sono il futuro, chi sa quale futuro. Per il genetista Giuseppe Novelli "Si tratta di un traguardo fondamentale dell'ingegneria genetica, non solo per possibili risvolti applicativi, ma anche perché segna la tappa iniziale dell'era post-genomica".