In un periodo di forte crisi economica per le famiglie, resta costante l’impegno dell’amministrazione comunale in tema di servizi legati alla pubblica istruzione. E proprio in contrapposizione ai tagli nei trasferimenti statali e regionali agli enti comunali sul capitolo dei servizi al cittadino, che emergono con maggiore risalto le nuove condizioni di accesso al servizio di trasporto scolastico comunale, con una sensibile riduzione dei costi e l’aumento della qualità del servizio. In particolare, la rimodulazione e riorganizzazione delle spese di esercizio, voluta fortemente dal sindaco Domenico Di Giorgio e dall’assessore alla pubblica istruzione Emanuele Budetta, comporterà la diminuzione della compartecipazione delle famiglie dagli attuali 20,00 € ai 17,50 € mensili. Inoltre, proprio nella forte considerazione delle difficoltà dettate dal momento e nella valorizzazione dei principi di solidarietà e prossimità rispetto alle esigenze del cittadino, per i casi di difficoltà economica, saranno possibili sgravi dei costi, o, in caso di forte indigenza, la completa gratuità del servizio. Oltre al lato meramente sociale, l’amministrazione comunale, tendendo fede al forte impegno che ha contraddistinto la gestione del territorio sul tema ambientale, ha richiesto ed ottenuto dalla ditta aggiudicataria l’utilizzo di mezzi a minore impatto ambientale rispetto a ciò che si è verificato in passato. I cittadini che versano in diritto, potranno ritirare il modello istanza e consegnarlo presso gli uffici comunali, nonché richiedere qualsiasi informazione presso la sede comunale Località Convento - via Roma 1, Ufficio Pubblica Istruzione tel. 0898022221 – 0898022236 e Ufficio Relazione con il Pubblico numero verde 800546868, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 12,00. Soddisfazione espressa dal sindaco Domenico Di Giorgio per un nuovo importante piano che va ad incastonarsi nel progetto più ampio per il sistema scolastico cittadino. “Proprio nel momento difficile che stiamo attraversando, dove alla forte difficoltà per l’economia nazionale e internazionale va ad aggiungersi la sensibile diminuzione dei trasferimenti statali e regionali ai comuni in tema di servizi alla persona – dichiara l’assessore alla pubblica istruzione Emanuele Budetta – abbiamo inteso agire verso il servizio di trasporto pubblico mantenendo gli standard di efficacia ed efficienza, riducendo i costi o addirittura azzerandoli per le famiglie indigenti e ottenendo un giusto riscontro rispetto alle richieste dei nostri cittadini”. “Tale condizione – continua l’assessore Budetta – va ad aggiungersi alle progettualità che sono in attivazione in forma sperimentale, con la mensa scolastica e attività extracurriculari, al fine di rendere più forte la sinergia instaurata in questi anni tra l’ente e l’Istituto Comprensivo cittadino diretto dalla dottoressa

Dando seguito alla delibera di Giunta municipale n. 168 del 12 settembre 2012, con la quale si è stabilita la partecipazione al progetto, l’Amministrazione comunale, su impulso del Sindaco Ernesto Sica e dell’Assessore ai Lavori pubblici Gennaro Frasca, con delibera n. 182 del 3 ottobre 2012 ha approvato il Piano Città di Pontecagnano Faiano e contratto di valorizzazione urbana. Il piano è previsto dall’articolo 12 del D.L. 22 giugno 2012 n.83 “Disposizioni dirette a favorire la crescita e lo sviluppo e la competitività nei settori delle infrastrutture, dell’edilizia e dei trasporti”. Predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è, infatti, dedicato alla riqualificazione di aree urbane, con riferimento anche a quelle degradate. A tal proposito, è stata istituita la cosiddetta cabina di regia, composta dai rappresentanti dei vari ministeri, ed i comuni interessati possono inviare le proprie proposte all’Anci entro il 5 ottobre di ogni anno con l’insieme degli interventi da attuare, comprensivi di caratteristiche, investimenti e finanziamenti, soggetti interessati, premialità, cronoprogramma, fattibilità tecnico-amministrativa. Per quest’anno, si registra uno stanziamento complessivo di fondi pari a 255 milioni di euro. Tramite apposito avviso pubblico del Comune, è stato, pertanto, possibile candidare le aree oggetto del Programma integrato, di cui l’Ente è dotato, al piano acquisendo, attraverso manifestazione di interesse, istanze di compartecipazione da parte dei privati. Si è stabilita la possibilità, infatti, di intervenire con progetti di infrastrutture o di opere pubbliche e di interesse pubblico o comunque con altri interventi puntuali in altre parti della Città anche con la partecipazione di soggetti privati con proposte incentrate all’housing sociale con lo sviluppo della ecosostenibilità e della coesione sociale, sempre per la realizzazione di opere pubbliche. La proposta di contratto di valorizzazione urbana è incentrata sui seguenti interventi: sistemazione area comunale di via Toscana impianti sportivi e sistemazione area polo scolastico; ristrutturazione edificio scolastico di via Toscana; costruzione marciapiedi illuminazione e verde – tratto di strada di collegamento località Sant’Antonio – campo sportivo – corso Umberto; eliminazione barriere architettoniche e arredo urbano Pontecagnano (via Alfani, via Toscana, via Aosta); arredo urbano via Giacomo Budetti; riqualificazione area Centola Auditorium lotti 1 e 2; riqualificazione area Centola – completamento lotto A2.4b; riqualificazione di un’area urbana degradata di proprietà Spineta. Il piano economico finanziario della proposta di contratto di valorizzazione urbana ammonta a 91.480.078,38 euro, di cui 46.718.556,38 finanziati a carico di apposti privati comprensivi di cofinanziamento dell’Ente mentre per 44.761.525,00 è chiesta l’ammissibilità al contributo di cui alla L. 134/2012. “Le opportunità rappresentate dal Piano città e dal contratto di valorizzazione urbana, soprattutto tenendo conto delle difficoltà economiche che si ripercuotono ad ogni livello, sono davvero importanti in quanto, insieme alla riqualificazione del territorio, contribuiscono ad innescare azioni di crescita economica e sociale attraverso strumenti che consentono un intervento diretto. Pertanto, abbiamo concretizzato l’approvazione del piano ed auspichiamo un riscontro positivo per i progetti presentati” dichiara il Sindaco Ernesto Sica. “Sicuramente ci aspettavamo già una risposta maggiore da parte dei privati. In ogni caso, auspichiamo che i progetti presentati vengano presi in considerazione dalla cabina di regia istituita dal Piano Città in quanto sono caratterizzati da una grande qualità, oltre ad essere fondamentali per il nostro territorio ed in linea con quanto già avviato con le opere in fase di ultimazione e di programmazione” afferma l’Assessore ai Lavori pubblici Gennaro Frasca.

Parte la seconda seduta della Conferenza di Piano Permanente per gli Ambiti identitari convocata dal presidente dell’Organismo di Piano Permanente, Marcello Feola. Gli incontri per discutere dell’attuazione del Piano si terranno sull’intero territorio provinciale. “Si tratta - sottolinea Feola - di una fase importante, utile a dare sostegno ed offrire supporto tecnico ai Comuni nella redazione dei PUC secondo le linee guida dettate dal Ptcp”. Calendario degli incontri: Mercoledì 10 ottobre alle ore 10 presso l’Aula consiliare del Comune di Baronissi incontro con i Comuni afferenti l’Ambito Area Metropolitana di Salerno-Valle dell’Irno-Picentini. Mercoledì 10 ottobre ore 15 presso l’Aula consiliare del Comune di Giungano si riuniranno i Comuni dell’Ambito Piana del Sele. Giovedì 11 ottobre alle 10 presso l’Aula consiliare del Comune di Roccapiemonte saranno convocati i Comuni dell’Ambito Agro Nocerino Sarnese. Giovedì 11 ottobre alle 15 presso l’Aula consiliare di Tramonti riunione dell’Ambito Costiera Amalfitana e centralità di Cava de’ Tirreni. Mercoledì 17 ottobre alle 10 presso l’Aula consiliare del Comune di Montesano sulla Marcellana riunione d’Ambito del Vallo di Diano. Mercoledì 17 ottobre alle 15 presso l’Aula consiliare (ex Convento dei Domenicani) del Comune di Vallo della Lucania incontro per i comuni dell’Ambito Cilento. Mercoledì 24 alle 10 presso l’Aula consiliare del Comune di Contursi Terme incontro dell’Ambito Alto Medio Sele Tanagro e Alburni nord ovest.

Sottoscritta la convenzione tra la Regione Campania e la Provincia di Salerno per il Por Fesr 2007-2013 “La cultura come risorsa”, per valorizzare i beni librari della Biblioteca provinciale e le biblioteche aderenti al Sistema bibliotecario “Bibliorete”. In base al documento siglato a Napoli, è previsto un finanziamento del Por di 300 mila euro a favore della Provincia di Salerno. Consentirà, tra l’altro, al patrimonio librario della Provincia di entrare nel catalogo collettivo del Servizio bibliotecario nazionale. «Si tratta –ha dichiarato l’assessore al Patrimonio, Matteo Bottone – di una straordinaria occasione di crescita e di miglioramento dei servizi offerti dai nostri istituti bibliotecari. La Provincia di Salerno possiede un importantissimo patrimonio librario, costituito da oltre quattrocentomila titoli, con la Biblioteca Provinciale più antica d’Italia, che risale al 1843, e volumi rari. Di qui l’impegno dell’Amministrazione Cirielli nel potenziare gli strumenti legati all’informatizzazione e alla multimedialità». La più importante novità riguarda il riversamento di circa 220 mila records bibliografici nell’Opac Sbn, attraverso l’adesione al Polo Cam della Regione Campania. In questo modo i titoli custoditi presso la Biblioteca provinciale diventeranno visibili agli utenti di tutta Italia. Anche la formazione del personale bibliotecario costituirà un aspetto rilevante della programmazione con l’attivazione di corsi sulle regole catalografiche riguardanti sia il libro antico che i documenti moderni. L’azione di promozione del patrimonio librario si concretizzerà nella creazione di una banca dati digitale riguardante i libri antichi dei secoli XVII-XVIII legati al territorio campano e contenenti cartine geografiche, descrizione di luoghi, riproduzioni di siti e monumenti. Questo ricco corredo di illustrazioni troverà ampia divulgazione attraverso la creazione di un portale web, che consentirà anche l’accesso ai servizi multimediali offerti dagli istituti bibliotecari, e l’installazione di postazioni touchscreen nei plessi museali e nelle biblioteche aderenti al progetto, con l’obiettivo di offrire ai moderni visitatori la visione interessante e suggestiva che gli studiosi e i viaggiatori dell’epoca ebbero dei beni monumentali e paesaggistici campani.