La Regione Campania, con decreto dirigenziale n. 141 del 29 giugno scorso, ha approvato il piano di sviluppo locale del Gruppo di Azione Costiero “Costa del Cilento”, collocandolo al primo posto in graduatoria. Un successo per tutti i partner dell’iniziativa, guidati dal comune di Castellabate in qualità di capofila. Il GAC è nato dall’accordo tra i 15 comuni costieri cilentani, da Agropoli a Sapri, la Camera di Commercio di Salerno, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, ben 13 organizzazioni rappresentative del settore pesca e 6 tra associazioni e privati che operano nel campo della promozione dell’ambiente e del turismo.

Il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli, nel corso della consueta intervista alla web tv della Provincia, dice sì alla privatizzazione dello scalo aeroportuale di Pontecagnano, annuncia la richiesta al presidente della Regione, Stefano Caldoro, di nominare un commissario straordinario per la prosecuzione dei lavori del termovalorizzatore, ribadisce l’impegno finanziario della Provincia per il CSTP ed anticipa un suo intervento presso il Prefetto sulla vicenda del Corisa 4. I contenuti dell’intervista rilasciata a Marina Santoriello sono visibili su wwwInformazionesalernitana.it e su youtube: http://youtu.be/nres6g_Kgg0

A circa un mese  dall’avvio della raccolta porta a porta, in  tutto il centro della città, possiamo affermare che i primi dati dimostrano che, la scelta operata da questa amministrazione - con il supporto del CONAI - è stata valida,  sia in termini ambientali che economici. Per la prima volta nella storia di questa città, la quantità mensile di rifiuto indifferenziato è sceso sotto la soglia delle 1000 ton/mese  (da 994  ton/mese si riducono a 874 ton al netto dei primi quattro giorni di giugno,  nei quali il servizio non era stato ancora attivato).

La Giunta provinciale, su relazione del presidente Edmondo Cirielli, ha costituito un fondo di 500mila euro per l’adeguamento delle tariffe del Cstp, attraverso una rimodulazione delle risorse destinate a finalità meno urgenti.