Nel sud Italia oltre 800.000 case mai denunciate, le cosìddette case-fantasma, e la Campania ha il record di oltre 200.000 abitazioni invisibili al catasto. La mappatura cui si sta procedendo negli ultimi anni sta portando però alla luce questi immobili, e la montuosa provincia di Salerno, con oltre 90.000 appartamenti risulta essere la prima in assoluto. Ci troviamo di fronte al fenomeno dell'abusivismo edilizio, annoso problema mai veramente risolto, passando dalle demolizioni ai condoni, che non aiutano certamente a debellare questa forma di evasione, che in alcuni casi fa capo a vere e proprie organizzazioni. L'ultimo decreto legge ha tra l'altro bloccato le demolizioni, e sembra che la conversione in legge potrebbe coinvolgere anche zone vincolate, nelle quali fino ad oggi si procedeva con le demolizioni delle struttiure abusive. La linea è di consentire ai trasgressori di regolarizzare le posizioni senza grossi danni, pagando solo le tasse evase negli ultimi anni, non dalla reale edificazione dell'immobile, in modo da consentire allo Stato di introitare diversi miliardi di euro. Un'altro esempio di come in questa Italia sgangherata chi è furbo ha ben poco da temere.

Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti interviene con una conferenza stampa a termine dell'Ecofin, per cercare di porre fine alle polemiche sui tagli. "E' ora di ridurre effettivamente il peso della mano pubblica" e rispondendo alle domande dei giornalisti "Se lei mi chiede se stiamo stravolgendo il sistema pensionistico le dico di no, perchè funziona bene", "Abbiamo il sistema previdenziale più stabile d'Europa""Non metteremo le mani nelle tasche dei cittadini, non aumenteremo le tasse". Invece sulla tassazione ai parlamentari "Ho sentito parlare di tagli agli stipendi dei parlamentari dell'ordine del 5%. Mi viene da sorridere. Per me è solo un aperitivo".

“L'euro è una moneta credibile. La stabilità c'è sempre stata e ci sarà anche nei prossimi anni”. Con questa dichiarazione, letta dal presidente Junker, si conclude l’Eurogruppo, la riunione dei n16 ministri dell’Economia della zona Euro. L'incontro si è protratto fino a notte fonda: i ministri, infatti, avevano sul tavolo i numeri di un lunedì nero, con l'euro scivolato ai minimi da quattro anni nei confronti del dollaro e pure a quelli da otto anni nei riguardi dello yuan. Manca, ancora, l'accordo sul funzionamento del piano da 750 miliardi deciso per evitare il 'contagio' della crisi greca.
La Commissione UE, intanto, fa sapere che la priorità è risanare i conti. “Il consolidamento delle finanze pubbliche è essenziale ed è una priorità immediata. – ha ribadito il portavoce Rehn – Bisogna fare il necessario per rafforzare la governance economica e incoraggiare gli Stati membri negli sforzi di consolidamento dei loro bilanci. Oggi la Grecia riceverà la prima parte del prestito dei paesi Ue di 14,5 mld di euro.

Brunetta rassicura gli statali «Non ci sarà alcun taglio agli stipendi dei dipendenti della pubblica amministrazione». Nonostante la manovra da 28 miliardi di euro che il governo dovrà varare a breve, gli stipendi degli statali non verranno toccati. Sarà invece data caccia agli sprechi «saranno aumentati i controlli sull'assegnazione delle pensioni di invalidità», e «verranno eliminati gli sprechi in modo che la politica costi di meno». Il sindacato però, non crede molto alle assicurazioni di Brunetta, e permane il timore che i contratti statali, del valore di circa 7 miliardi, vengano congelati. In Finanziaria sono stati infatti stanziati 890 milioni per l'indenità di vacanza contrattuale presa ad aprile di quest'anno.